Sport e attività fisica
Allenarsi di mattina
aiuta la costanza
C’è chi ama iniziare la propria giornata facendo jogging alle 6 del mattino, chi non si sognerebbe mai di correre prima di mezzogiorno e chi ama fare sport dopo il lavoro per sfogare le tensioni accumulate.
Con queste premesse, qual è il momento migliore per esercitarsi? Di questo argomento ha parlato Daniela Lucini, responsabile di Medicina dell’esercizio di Humanitas, in un intervento tratto da Humanitasalute che riportiamo di seguito integralmente.
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L’orario ideale non esiste
Nessuna evidenza scientifica suggerisce l’ora migliore per fare sport. Non ci sono infatti prove attendibili che suggeriscano che in determinate ore del giorno si bruciano più calorie, ma è vero che l’orario scelto può avere degli effetti sul nostro corpo.
La cosa più importante, secondo gli esperti, è scegliere un momento della giornata e non cambiarlo, in modo che fare esercizio diventi un’abitudine costante. È bene seguire l’orologio corporeo che abbiamo sin dalla nascita e che non può essere modificato.
Il nostro ritmo circadiano determina se siamo più nottambuli o più mattiniero e questo dato è da registrare per quello che è: c’è poco che possiamo fare per alterarlo. Il ritmo circadiano è influenzato dalla rotazione terrestre ed è in grado di influenzare le funzioni vitali come la pressione sanguigna, la temperatura corporea, i livelli ormonali e la frequenza cardiaca, che svolgono un ruolo molto importante nella preparazione del corpo per l’esercizio.
È importante dunque scegliere il momento in cui ci sentiamo meglio, anche se ci sono altri fattori che non possiamo evitare di considerare, come gli orari di lavoro e gli impegni famigliari.
Se l’allenamento non è particolarmente intenso o di tipo agonistico, ma è qualcosa che facciamo con piacere e divertimento, qualsiasi orario va bene. L’importante è non farlo quando si è troppo stanchi.
Allenarsi al mattino aiuta a restare costanti
Se si hanno problemi di costanza, scegliere la mattina come momento per allenarsi potrebbe essere l’ideale. Le ricerche suggeriscono infatti che le persone che si allenano al mattino tendono a rispettare l’impegno preso con il proprio corpo e a non saltare l’appuntamento con la palestra.
Allenarsi la mattina significa infatti non lasciare che altre preoccupazioni, imprevisti o ritardi possano interferire con il momento che si è deciso di dedicare allo sport. Se ci si allena al mattino, quando la temperatura corporea è più bassa, è bene concedere più tempo alla fase del riscaldamento.
Quando l’insonnia interferisce con l’intenzione di fare sport alla mattina l’unico modo per arrivare pieni di energia è quello di mettere in atto tutti gli accorgimenti utili a rilassarsi prima di andare a dormire. Fra cui evitare di fare sport a tarda sera o mangiare troppo tardi, entrambe attività che aumentano la frequenza cardiaca e la temperatura corporea.
La mattina resta il momento ideale ma non tutti hanno la fortuna di poter conciliare attività fisica ed esigenze lavorative. Un altro ottimo momento è quello della pausa pranzo. Aiuta infatti a rilassarsi e a svuotare la mente. Se non troviamo tempo in questi due momenti della giornata, tenersi attivi dopo il lavoro o nelle ore serali è comunque meglio che non fare nulla.
Fare sport dopo il lavoro è più facile
Alzarsi presto e fare esercizi fisici resta molto spesso solo una buona intenzione. Ecco perché è più facile che si decida di allenarsi dopo il lavoro. Per alcune persone l’ora di pranzo è il momento migliore per esercitarsi, specialmente se i colleghi ci tengono compagnia.
Basta pranzare dopo l’allenamento. Dopo un pasto il sangue che avrebbe bisogno di fluire nei muscoli sotto sforzo, si dirige tutto verso l’apparato digerente: dopo un pasto abbondante è necessario aspettare fino a 90 minuti prima di allenarsi.
Come rimanere costanti?
L’ideale è provare vari momenti della giornata, tenendo in considerazione tutti i fattori e decidendo qual è davvero il momento migliore nella nostra giornata. Il fine deve essere quello di trovare un momento da dedicare costantemente all’esercizio fisico, che deve diventare parte integrante della nostra routine quotidiana.
Stabilita un’abitudine, modificare orari, luoghi e attività potrà aiutare a non mollare, continuando ad allenarsi con costanza. Quando si è ancora nella fase in cui l’esercizio deve essere inserito nella nostra routine però è meglio non modificare i nostri programmi.
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L’orario ideale non esiste
Nessuna evidenza scientifica suggerisce l’ora migliore per fare sport. Non ci sono infatti prove attendibili che suggeriscano che in determinate ore del giorno si bruciano più calorie, ma è vero che l’orario scelto può avere degli effetti sul nostro corpo.
La cosa più importante, secondo gli esperti, è scegliere un momento della giornata e non cambiarlo, in modo che fare esercizio diventi un’abitudine costante. È bene seguire l’orologio corporeo che abbiamo sin dalla nascita e che non può essere modificato.
Il nostro ritmo circadiano determina se siamo più nottambuli o più mattiniero e questo dato è da registrare per quello che è: c’è poco che possiamo fare per alterarlo. Il ritmo circadiano è influenzato dalla rotazione terrestre ed è in grado di influenzare le funzioni vitali come la pressione sanguigna, la temperatura corporea, i livelli ormonali e la frequenza cardiaca, che svolgono un ruolo molto importante nella preparazione del corpo per l’esercizio.
È importante dunque scegliere il momento in cui ci sentiamo meglio, anche se ci sono altri fattori che non possiamo evitare di considerare, come gli orari di lavoro e gli impegni famigliari.
Se l’allenamento non è particolarmente intenso o di tipo agonistico, ma è qualcosa che facciamo con piacere e divertimento, qualsiasi orario va bene. L’importante è non farlo quando si è troppo stanchi.
Allenarsi al mattino aiuta a restare costanti
Se si hanno problemi di costanza, scegliere la mattina come momento per allenarsi potrebbe essere l’ideale. Le ricerche suggeriscono infatti che le persone che si allenano al mattino tendono a rispettare l’impegno preso con il proprio corpo e a non saltare l’appuntamento con la palestra.
Allenarsi la mattina significa infatti non lasciare che altre preoccupazioni, imprevisti o ritardi possano interferire con il momento che si è deciso di dedicare allo sport. Se ci si allena al mattino, quando la temperatura corporea è più bassa, è bene concedere più tempo alla fase del riscaldamento.
Quando l’insonnia interferisce con l’intenzione di fare sport alla mattina l’unico modo per arrivare pieni di energia è quello di mettere in atto tutti gli accorgimenti utili a rilassarsi prima di andare a dormire. Fra cui evitare di fare sport a tarda sera o mangiare troppo tardi, entrambe attività che aumentano la frequenza cardiaca e la temperatura corporea.
La mattina resta il momento ideale ma non tutti hanno la fortuna di poter conciliare attività fisica ed esigenze lavorative. Un altro ottimo momento è quello della pausa pranzo. Aiuta infatti a rilassarsi e a svuotare la mente. Se non troviamo tempo in questi due momenti della giornata, tenersi attivi dopo il lavoro o nelle ore serali è comunque meglio che non fare nulla.
Fare sport dopo il lavoro è più facile
Alzarsi presto e fare esercizi fisici resta molto spesso solo una buona intenzione. Ecco perché è più facile che si decida di allenarsi dopo il lavoro. Per alcune persone l’ora di pranzo è il momento migliore per esercitarsi, specialmente se i colleghi ci tengono compagnia.
Basta pranzare dopo l’allenamento. Dopo un pasto il sangue che avrebbe bisogno di fluire nei muscoli sotto sforzo, si dirige tutto verso l’apparato digerente: dopo un pasto abbondante è necessario aspettare fino a 90 minuti prima di allenarsi.
Come rimanere costanti?
L’ideale è provare vari momenti della giornata, tenendo in considerazione tutti i fattori e decidendo qual è davvero il momento migliore nella nostra giornata. Il fine deve essere quello di trovare un momento da dedicare costantemente all’esercizio fisico, che deve diventare parte integrante della nostra routine quotidiana.
Stabilita un’abitudine, modificare orari, luoghi e attività potrà aiutare a non mollare, continuando ad allenarsi con costanza. Quando si è ancora nella fase in cui l’esercizio deve essere inserito nella nostra routine però è meglio non modificare i nostri programmi.
italiaatavola
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