Centinaio “chiama”
Di Maio
«Necessario
Roberto Leardini |
comunicare
la nostra qualità»
Il ministro alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio prosegue nel suo intento di portare l’agroalimentare made in Italy a fare il salto di qualità cercando di coinvolgere anche le principali cariche del Governo.
All’inaugurazione della 40ª edizione di Sigep infatti non ha nascosto di aver vissuto «una giornata intensa, nella quale ho incontrato e ascoltato tanti operatori. Sono soddisfatto ed entusiasta, ho appena scritto un sms al vicepremier Luigi Di Maio, è necessario vedersi in fretta perché l’Italia deve essere molto più efficace nel comunicare la sua qualità con gli strumenti che i nostri Ministeri hanno a disposizione».
Al convegno sono intervenuti i vertici delle associazioni di categoria. Nicola Pieruccini, direttore Federazione italiana gelatieri: «Puntiamo sulla formazione, è un valore fondamentale e noi gelatieri lavoriamo sodo per trasferirla alle nuove generazioni».
Roberto Leardini, presidente del Gruppo Prodotti per Gelato dell'Unione Italiana Food: «Sigep è “la fiera” che il nostro settore aspetta sempre, un settore che esporta il 70% del suo fatturato, con Usa, Australia, Brasile e Cina quali mercati in grande ascesa. Soprattutto in Cina oggi il gelato è trendy, trascinando dietro sé tutta la filiera, dal sapere agli accessori».
Gianfranco Tonti, presidente Acomag, ha ricordato anche le difficoltà che si hanno di fronte: «Siamo protagonisti di un mercato che cresce, ma non dimentichiamo che dobbiamo fare i conti con tanti Paesi che imitano i nostri prodotti e con la crescita di barriere doganali. Stiamo insieme e lavoriamo per mantenere l’Italia nel ruolo di battistrada, all’insegna dell’innovazione e dell’unità del settore. E Sigep rappresenta una grande occasione, ogni anno, per consentire alle imprese uno sguardo unito sul mondo».
Ugo Ravanelli, amministratore delegato Ieg ha sintetizzato: «Sigep vede premiati sforzi e investimenti per offrire una platea di buyers internazionali: siamo molto soddisfatti di come è partito Sigep 2019, qui le aziende hanno la loro grande occasione di business».
Gian Marco Centinaio
Poi ha rilanciato: «Dobbiamo colmare dei gap - ha aggiunto - esportiamo per 42 miliardi di euro il nostro agrifood, la Germania per 60 miliardi. Ma vi pare possibile? Dobbiamo fare meglio, organizzarci meglio, e quanto vedo a Sigep è un esempio di alleanza virtuosa. Abbiamo reso disponibili 90 milioni in più per promuovere l’agrifood, ora siano spesi al meglio».Al convegno sono intervenuti i vertici delle associazioni di categoria. Nicola Pieruccini, direttore Federazione italiana gelatieri: «Puntiamo sulla formazione, è un valore fondamentale e noi gelatieri lavoriamo sodo per trasferirla alle nuove generazioni».
Roberto Leardini, presidente del Gruppo Prodotti per Gelato dell'Unione Italiana Food: «Sigep è “la fiera” che il nostro settore aspetta sempre, un settore che esporta il 70% del suo fatturato, con Usa, Australia, Brasile e Cina quali mercati in grande ascesa. Soprattutto in Cina oggi il gelato è trendy, trascinando dietro sé tutta la filiera, dal sapere agli accessori».
Gianfranco Tonti, presidente Acomag, ha ricordato anche le difficoltà che si hanno di fronte: «Siamo protagonisti di un mercato che cresce, ma non dimentichiamo che dobbiamo fare i conti con tanti Paesi che imitano i nostri prodotti e con la crescita di barriere doganali. Stiamo insieme e lavoriamo per mantenere l’Italia nel ruolo di battistrada, all’insegna dell’innovazione e dell’unità del settore. E Sigep rappresenta una grande occasione, ogni anno, per consentire alle imprese uno sguardo unito sul mondo».
Ugo Ravanelli, amministratore delegato Ieg ha sintetizzato: «Sigep vede premiati sforzi e investimenti per offrire una platea di buyers internazionali: siamo molto soddisfatti di come è partito Sigep 2019, qui le aziende hanno la loro grande occasione di business».
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