giovedì 24 gennaio 2019

Pasticceria e gelateria mercati di valore

Pasticceria 

e gelateria
mercati 

di valore

La 40ª edizione di Sigep, in calendario a Rimini Fiera dal 19 al 23 gennaio, ha messo in evidenza, fin dalle battute iniziali, l’importanza di due settori che sviluppano mercati di grande peso economico

Quelli della pasticceria e della gelateria. Per quanto riguarda la pasticceria artigianale sono sufficienti i numeri dell’export per dare un senso di realtà: il valore annuo, secondo i dati di Confartigianato, è vicino ai 600 milioni di euro (+5,8%). Da annotare che il nostro migliore cliente è la Francia che, investendo 122,3 milioni di euro, copre il 20,4% delle nostre esportazioni. Un mercato florido grazie a oltre 43mila imprese artigiane che occupano più di 155mila addetti. L’Osservatorio Sigep sottolinea inoltre che per le recenti festività natalizie gli italiani hanno speso 6,2 miliardi di euro. Un picco, certo, ma in un contesto destagionalizzato che macina produzione e numeri ogni mese.

(Pasticceria e gelateria mercati di valore)

Sul fronte gelato, il consumo in Italia è per 1/3 industriale e per 2/3 artigianale. Un mercato, questo, che a livello mondiale vale 15 miliardi di euro, con una crescita media tra il 2015 e il 2018 che si è attestata al 4% l’anno. Il 65% delle gelaterie artigianali europee si trova in Italia (40mila) e coinvolge 150mila operatori. Un stato di grazia dovuto a un’offerta sempre più segmentata che risponde a una costante domanda di novità e artigianalità. Un paio di esempi in diretta dal Sigep. Tra le numerose proposte che vanno oltre l’innovazione, stanno destando l’interesse degli operatori macchine che producono gelato da un succo di frutta confezionato, da una capsula o da uno yogurt fresco appena ottenuto da un’altra attrezzatura specifica.

L'Italia, del resto, è leader mondiale nel settore della produzione di macchine, vetrine e ingredienti per le gelaterie artigianali. Un settore che sta cavalcando la tendenza ormai consolidata alla destagionalizzazione e confermata da un incremento del 10% nei consumi annuali, che oggi nel nostro Paese superano i 6 chili pro capite. Con un totale di 595 milioni di litri di gelato (dati Coldiretti) siamo il primo produttore dell’Unione Europea con circa 1/5 (il 19%) dell’intero volume comunitario stimato in 3,2 miliardi di litri. A chiusura del cerchio, una recente indagine Fipe evidenzia che il 94,2% degli italiani consuma abitualmente gelato artigianale.

Ma la di là dei numeri, a confermare la vivacità che sta animando il settore sono da segnalare le decine di iniziative, momenti di formazione, seminari e competizioni promossi al Salone internazionale di Rimini da diverse associazioni di categoria come Conpait (Confederazione pasticceri italiani), AMPI (Associazione Maestri Pasticceri Italiani), Fic (Federazione italiana cuochi), Federazione italiana gelatieri o Associazione italiana gelateria. Eventi che donano linfa all’universo pasticceria-gelateria, che ne confermano i valori e che si rivelano un appeal irresistibile a livello globale. Basti pensare al Glamour Italian Cakes, punto di riferimento per la decorazione dolciaria in Italia e all´estero e quest´anno esposizione di torte monumentali firmate da grandi artisti della pasticceria dedicate ai 40 anni di Sigep.

Di ampio respiro anche il Campionato mondiale juniores di pasticceria che ha riportato il titolo in Italia grazie ai giovani under 23 Filippo Valsecchi e Vincenzo Donnarumma e Sigep Gelato d’Oro, la competizione che seleziona chi ci rappresenterà alla Coppa del Mondo della Gelateria nel 2020. E poi focus sul panettone, ambasciatore del dolce italiano nel mondo, sulla pasticceria nella ristorazione, su dolci e gelati regionali, su materie prime, punti vendita di nuova generazione e gestione ottimale dell’attività. La pasticceria e gelateria italiane sono sotto i riflettori del mondo. Per merito.
di Gabriele Ancona
vicedirettore

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