Xylella, fino a 5 anni
di reclusione
per chi non abbatte
le piante infette
Chi non rispetterà le disposizioni sulla distruzione delle piante infette dalla Xylella, rischierà fino a cinque anni di reclusione. La norma è stata inserita nel Dl Semplificazioni approvato in Commissione al Senato.
Il documento, nel quale è prevista anche una lunga serie di altre misure, approderà in Aula lunedì prossimo, ma ha già incassato il voto favorevole delle Commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici.Per quel che riguarda la Xylella, è passata dunque la cosiddetta “stretta” nei confronti di coloro che finora si sono sempre rifiutati di applicare le norme sulla distruzione delle piante infette. D’ora in poi, dunque, le misure fitosanitarie ufficiali, o comunque derivanti da provvedimenti di emergenza fitosanitaria, "ivi compresa la distruzione delle piante", dovranno essere attuate "in deroga ad ogni disposizione vigente" e nel rispetto della normativa Ue, pena il rischio di un processo e di una condanna da 1 a 5 anni di reclusione
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