lunedì 17 giugno 2024

Le Marche accolgono la convention delle Donne del Vino

 

Le Marche, terre ospitali, 

accolgono la convention 

delle Donne del Vino

La convention nazionale delle Donne del Vino d'Italia si terrà nelle Marche dal 20 al 24 giugno: ogni momento sarà l’occasione per far assaggiare i vini autoctoni della regione attraverso le produzioni delle marchigiane

di Carla Latini

Le Marche sono pronte ad accogliere le Donne del Vino d'Italia per la convention nazionale. La regione è stata infatti scelta come sede del meeting annuale che si terrà dal 20 al 24 giugno. Un programma itinerante che coinvolgerà tutte le province e darà l'occasione di fare promozione e formazione.   

Le Marche pronte ad accogliere le Donne del Vino

Le Marche le scoprirai all'Infinito” è il nome del programma che attraverserà Ascoli Piceno, Recanati, Jesi, Senigallia, Pesaro (Capitale Italiana della Cultura 2024), Genga, Fabriano, Loreto e Ancona con la Riviera del Conero.  “Le nuove frontiere del vino, tra cultura, turismo e benessere” è invece il titolo del convegno dal taglio nazionale organizzato al Palazzo Ducale di Pesaro, sede della Prefettura, per sabato 22 giugno. Tra visite in cantine e tour culturali ci saranno, tra le altre, anche visite guidate a Casa Leopardi, alla Basilica di Loreto, alle Grotte di Frasassi, alla Rotonda a Mare e alla Riviera del Conero. Per approfondire Doc e Docg sono previste due masterclass: “Il Metodo Classico nelle Marche” e “I vini bianchi più longevi delle Marche". Ogni momento conviviale sarà l'occasione per far assaggiare i vini autoctoni della regione attraverso le produzioni delle Donne del Vino delle Marche e per far apprezzare la tradizione gastronomica. Ad essersi candidate come destinazione 2024 sono state proprio le 32 associate delle Marche.  

Le Donne del Vino nelle Marche: un lavoro di squadra

«Il nostro - afferma Daniela Sorana, delegata Marche delle Donne del Vino - è stato un lavoro di squadra. Dopo aver maturato insieme l'idea di candidarci per ospitare la Convention 2024, abbiamo potuto strutturare e proporre un programma dettagliato di incontri, masterclass, visite e accoglienza, grazie al supporto di partner impornati. In primis la Regione Marche, verso la quale ci siamo rivolte subito, ancor prima di proporre al nazionale la nostra candidatura. Un doveroso grazie va pertanto al grande lavoro dell'assessore all'Agricoltura Andrea Maria Antonini e anche a tutti i Comuni coinvolti, all'Istituto marchigiano di tutela Vini, al Consorzio Vini Piceni e a tutti gli sponsor privati che credono in noi: il sostegno ricevuto è di fondamentale importanza».

Le Marche, terre ospitali, accolgono la convention delle Donne del Vino

Ogni momento conviviale sarà l’occasione per far assaggiare i vini autoctoni della regione attraverso le produzioni delle Donne del Vino delle Marche

«Un grazie - prosegue - è inoltre rivolto alle vice delegate Nazzarena Ceci e Stefania Palazzesi e a tutto il gruppo delle associate marchigiane. Sono entusiasta della forte partecipazione delle Donne del Vino italiane, oltre 90 di fuori regione, che saranno con noi, Donne del Vino delle Marche, in una full immersion di 5 giorni. Tanti luoghi da visitare, tanti confronti, tante idee e tante contaminazioni positive. Ciascuna di noi ritornerà arricchita di qualcosa. Mi aspetto inoltre che dal convegno di sabato 22 giugno a Pesaro possano nascere tanti stimoli per la nostra regione, una regione che tutti noi amiamo tantissimo e che ha veramente tanto da offrire. “Lasciati coinvolgere dalle Donne del Vino delle Marche”: sarà questo il motto con cui accoglieremo le nostre ospiti».

Le Marche: grande festa per le Donne del Vino

Partner importante della Convention nazionale è la Regione Marche, grazie ad un prezioso lavoro degli uffici dell'assessorato all'agricoltura. «Come Regione abbiamo voluto essere presenti in modo sostanzioso in sostegno della Convention Nazionale delle Donne del Vino, perché ritenuta un'occasione e una vetrina per la nostra regione e per le aziende, un modo per far conoscere sempre di più il nostro territorio e i nostri prodotti. Ed è per questo che è un onore essere stati scelti», afferma Andrea Maria Antonini, assessore all'Agricoltura della Regione Marche.

«Le Marche - conclude - sono una regione che punta alla qualità più che alle grandi quantità legando strettamente il concetto del vino al territorio: un esempio ne è la valorizzazione della legge sull'enoturismo e della sostenibilità del vino, a partire dalla massiccia presenza di biologico che porta la regione ad essere tra le più virtuose in Italia. Sono sicuro che i giorni della convention saranno di grande festa dove le donne di tutta Italia avranno modo di confrontarsi con le nostre donne produttrici di vino marchigiane e anche vivere l'accoglienza di cui noi marchigiani andiamo fieri».

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