sabato 25 ottobre 2025

Bilancio 2026: un miliardo per alimentare, agricoltura e pesca

 

Legge di Bilancio 2026: 

un miliardo per alimentare, agricoltura e pesca

La Legge di Bilancio 2026 stanzia 18 miliardi per l’economia, con misure per alimentare, agricoltura e pesca: carta “Dedicata a te”, credito d’imposta del 40%, agevolazioni Irpef e fondi per export e sicurezza alimentare

di Selena Vacca
Esperta di legislazione agroalimentare

IConsiglio dei Ministri ha approvato la legge di bilancio per il 2026, destinando circa 18 miliardi ai vari settori del tessuto economico italiano. Tra le misure inserite, anche quelle a favore del comparto alimentare, agricolo e della pesca. Analizziamole nel dettaglio.

Legge di Bilancio 2026: un miliardo per alimentare, agricoltura e pesca

Nella legge di Bilancio 2026 misure a favore del comparto alimentare, agricolo e della pesca

Rifinanziamento della Carta “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità

Saranno assegnati 500 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027 a favore dei cittadini con un Isee ridotto (non superiore a 15mila euro) per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Nel prossimo biennio, la dotazione della carta “dedicata a te” viene quindi incrementata per la cifra tonda di un miliardo. Con la decretazione ministeriale sarà definito il dettaglio sulle modalità di ripartizione degli aiuti, oltre che i termini e le modalità di erogazione.

Proroga anche per il 2026 dell’agevolazione 

Irpef sui redditi dominicali e agrari

È prevista la proroga per il 2026 del regime di agevolazione Irpef dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, con gli stessi scaglioni del biennio 2024-2025. In particolare, è confermato il modello secondo cui i redditi concorrono, considerati congiuntamente, alla formazione dell’importo totale di utili nelle seguenti percentuali:

a) fino a 10.000 euro per lo zero per cento;
b) oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro, al 50 per cento;
c) oltre 15.000 euro, al 100 per cento.

10 milioni annui per la battaglia sulla sicurezza alimentare degli Istituti zooprofilattici

A partire dall’anno prossimo è incrementata di 10 milioni la quota per il funzionamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali. La finalità è quella di garantire ossigeno per affrontare le sempre più ricorrenti emergenze in tema di sicurezza alimentare e della sanità animale oltre che l’aumento del costo dei servizi.

Legge di Bilancio 2026: un miliardo per alimentare, agricoltura e pesca

Continuerà nel 2026 il regime di agevolazione Irpef dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori, con gli stessi scaglioni dell'ultimo biennio

Sostegno al made in Italy e internazionalizzazione delle imprese

Dal 2026, viene istituito un fondo di 35 milioni di euro per il sostegno alle esportazioni e all’internazionalizzazione delle aziende italiane. Con questo intervento si intende promuovere il made in Italy all’estero e le iniziative di valorizzazione in diversi campi. Sempre nella medesima direzione e con focus sull’imprenditoria, vengono poi destinati altri 100 milioni di euro per il prossimo triennio e ulteriori 100 milioni per il solo 2026.

Credito d’Imposta per chi investe in agricoltura e pesca

Un’altra novità riguarda l’introduzione di un credito d’imposta del 40% per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che investono in nuovi beni strumentali, sia materiali che immateriali. Il credito d’imposta è previsto per le spese effettuate dal 1° gennaio 2026 fino al 31 dicembre 2026, o fino al 30 giugno 2027, a condizione che l’ordine venga accettato entro il 31 dicembre 2026 e che sia stato versato almeno il 20% dell’ammontare previsto per l’acquisto.

Legge di Bilancio 2026: un miliardo per alimentare, agricoltura e pesca

Introdotto un credito d'imposta del 40% per le imprese della pesca, come agricole o dell'acquacoltura, che investono in beni strumentali

Nella dialettica tra le parti, mentre i componenti Pd della commissione agricoltura alla Camera lamentano tagli e risorse insufficienti e il M5S denuncia un record di povertà assoluta, Luca De Carlo (FDI), Presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, esprime soddisfazione per la manovra, specie per la parte che mette in sicurezza i conti pubblici. E aggiunge: «per troppi anni siamo stati l'Italietta, non considerata e derisa sul piano internazionale. Oggi abbiamo lo spread ai minimi storici, gli indicatori economici ci premiano».

Le associazioni di categoria, come Confagricoltura, nelle diramazioni informative a livello regionale, richiamano soluzioni che aiutino a reperire personale, continuare il processo di innovazione tecnologica, abbattere i costi energetici. Cia - Agricoltori italiani rinnova l’appello al Governo affinché vengano adottate misure concrete e tempestive per stimolare la ripresa dei consumi alimentari. Nel frattempo, il direttivo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, tra segnali positivi e criticità, chiede un incontro al Ministro

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