Rubio, Papa,
Intini e Libardi
i Personaggi
dell’anno 2015
Il sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno
dell’enogastronomia e della ristorazione” ha messo a segno un nuovo record: 163.914 votanti. Chef Rubio, Sara Papa, Vito Intini e Gian Nicola Libardi i vincitori. La sezione Opinion leader ha ricevuto il maggior numero di voti pari a 93.061
dell’enogastronomia e della ristorazione” ha messo a segno un nuovo record: 163.914 votanti. Chef Rubio, Sara Papa, Vito Intini e Gian Nicola Libardi i vincitori. La sezione Opinion leader ha ricevuto il maggior numero di voti pari a 93.061
Chef Rubio, il cuoco più anticonformista della tv; Sara Papa, presenza fissa nel programma Geo&Geo di RaiTre come esperto tecnico-scientifico; Vito Intini, presidente Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori Vino) e coordinatore Convi (Consulta nazionale del vino italiano); Gian Nicola Libardi, barman del Tatikakeya di Calceranica al Lago (Tn). È questo il poker vincente del sondaggio online più seguito del settore, “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione - Premio Italia a Tavola”, giunto all’8ª edizione, che anche quest’anno ha fatto registrare un nuovo record di votanti, 163.914, il numero più alto mai realizzato tra tutte le edizioni del sondaggio. La sezione Opinion leader è stata quella che ha raccolto più voti (93.061).
Dopo il risultato già straordinario registrato nella scorsa edizione (154.392 votanti), il nuovo record di votanti rappresenta una conferma di quanto sia cresciuto l’interesse per l’iniziativa e la voglia di partecipare. Il sondaggio era aperto a tutti gli utenti del web: ognuno poteva esprimere liberamente fino a 12 preferenze (fino a 3 per ciascuna delle 4 categorie) per coloro che, nel corso dell’anno, si sono impegnati al meglio per valorizzare, attraverso la propria professionalità, il settore del Made in Italy a tavola, e che per questo meritavano di essere premiati. Un premio soprattutto di valore simbolico, dal momento che l’obiettivo del sondaggio, da sempre, non è di stilare classifiche di merito, ma di accendere i riflettori e l’attenzione generale sull’intero comparto attraverso i suoi protagonisti.
C’è invece un altro record che quest’anno non è stato battuto: quello del candidato più votato in assoluto, che rimane il vincitore della scorsa edizione nella sezione Cuochi, Luca Montersino (19.462 voti), che era riuscito a superareSonia Peronaci, vincitrice nel 2012 nella sezione Opinion leader con 18.816 voti.
Il candidato più votato nell’ultimo sondaggio è stato Chef Rubio con 17.280 preferenze, con uno scarto relativamente modesto da Sara Papa (15.271 voti). Tenendo conto che il totale dei votanti è stato il più alto in assoluto, ma che non c’è stata un’alta concentrazione su pochi candidati, si può evidenziare come quest’anno, diversamente rispetto alle scorse edizioni, i voti sono stati attribuiti in maniera più differenziata.
Un altro elemento che nel sondaggio di quest’anno non si è verificato in maniera marcata è il “testa a testa” tra i candidati, come invece è successo spesso in passato, lasciando fino all’ultimo momento l’incertezza su chi si sarebbe aggiudicato la vittoria (ricordiamo ad esempio nel sondaggio 2014 il testa a testa tra Luca Montersino e Antonino Cannavacciuolo, o nel 2012 quello tra Davide Oldani e Ilario Vinciguerra). Quest’anno invece il pubblico dei votanti ha avuto, per così dire, le idee più chiare su chi eleggere “Personaggio dell’anno 2015”.
Tante le iniziative, nel corso delle 8 settimane del sondaggio, sia da parte dei candidati che dei loro sostenitori, per invitare al voto amici e conoscenti. Il ruolo più importante - come è naturale che sia per un sondaggio online - lo hanno giocato ancora una volta i social network, sui quali c’è stato un passaparola incalzante e senza sosta, tra condivisioni su Facebook e post su Twitter. In certi casi i candidati hanno anche inviato mail e newsletter ad hoc per comunicare la partecipazione al sondaggio ed invitare al voto. Edizione dopo edizione, il pubblico si è appassionato sempre di più all’iniziativa di Italia a Tavola, come dimostra la crescita costante del totale dei votanti.
Qui sotto il grafico che mostra l'andamento del sondaggio con la crescita giorno per giorno del numero dei votanti.
Premiazioni
Anche quest’anno le premiazioni dei vincitori del sondaggio si terranno a Firenze durante l’evento “Premio Italia a Tavola”, la grande festa dell’enogastronomia e della ristorazione che dal 2010 la nostra testata organizza nella città simbolo della cultura, della storia e dello stile italiano. La data prevista per l’evento è il 2 aprile 2016.
Le 4 categorie
Attraverso la suddivisione in 4 sezioni distinte, il sondaggio di Italia a Tavola cerca di valorizzare quelli che sono gli ambiti professionali legati all’enogastronomia: la preparazione del cibo (rappresentata dalla categoria “Cuochi”, che quest’anno è diventata “Cuochi e Pasticceri” per dare risalto ad un’altra importante tipologia di professionisti), il servizio al ristorante e il sapiente abbinamento dei piatti con i vini (categoria “Maitre e Sommelier”), la miscelazione di cocktail e il servizio al bar (categoria “Barman”) e infine la comunicazione e la promozione del cibo (categoria “Opinion leader”). Vediamo nel dettaglio le classifiche finali dei candidati in ciascuna delle 4 sezioni.
Cuochi e Pasticceri
Alla sua terza presenza consecutiva nel sondaggio “Personaggio dell’anno”, Gabriele Rubini in arte “Chef Rubio” stavolta si è aggiudicato la vittoria nella categoria dei professionisti della cucina e della pasticceria. Frascatano, ex rugbista, diplomato alla scuola internazionale Alma di Gualtiero Marchesi, dal 2013 è salito alla ribalta grazie al programma “Unti e Bisunti”, trasmesso sul canale DMAX e ispirato al suo stile di vita avventuroso ed eclettico, oltre ad aver pubblicato un libro e una raccolta di ricette.
Con 17.280 voti, Chef Rubio ha avuto la meglio su Iginio Massari, secondo classificato con 12.761 voti, fondatore e presidente onorario dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e titolare della Pasticceria Veneto di Brescia, spesso presente in programmi televisivi di successo in qualità di ospite (“MasterChef Italia”) o giudice (“Il più grande pasticcere”). Terzo posto con 12.195 voti (dopo un altro terzo posto nel 2013 e un secondo posto nel 2014) per Antonino Cannavacciuolo, cuoco bi-stellato del ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, diventato celebre al grande pubblico per la versione italiana di “Cucine da incubo” e, ancor di più, per essere diventato giudice nell’ultima edizione di “MasterChef Italia”.
È evidente che la televisione incide molto sulle scelte del pubblico. Ne troviamo conferma se scorriamo il resto della top 10: Roberto Rinaldini (giudice de “Il più grande pasticcere”) è quarto con 9.154 voti; Alessandro Borghese (conduttore di “Quattro ristoranti”) quinto con 8.466 preferenze; Bruno Barbieri (giudice di “MasterChef Italia”) sesto con 7.962 voti; Gualtiero Marchesi, indiscusso Maestro della Cucina italiana settimo con 7.151 voti. In ottava posizione troviamo Alessandro Circiello (rubriche in programmi Rai), con 7.076 voti. Chiudono la top 10 Simone Rugiati (conduttore di “Cuochi e Fiamme”) con 6.611 preferenze, e Luigi Biasetto (giudice de “Il più grande pasticcere”) con 6.263 voti.
Nessun commento:
Posta un commento