Pizzeria SpaccaNapoli
Un nome,
una garanzia
A Crotone una pizzeria che si rifà ai sapori genuini della tradizione partenopea. La guidano Fabio Bosso e Marco Crispi, che tra gli ingredienti hanno scelto la qualità di Cirio Alta Cucina.
Dalla Campania alla Calabria, con la pizza napoletana nel cuore. Fabio Bosso, 30 anni e pizzaiolo da sempre, con il cognato Marco Crispi guida a Crotone la pizzeria SpaccaNapoli. E già l’insegna mette le cose in chiaro. Anzi, le pizzerie, perché la sede storica, in centro città, nella bella stagione rimane aperta solo per i servizi asporto e delivery, mentre i posti a sedere si trasferiscono in riva allo Jonio. Questo significa fare impresa in modo creativo, senza perdere coperti per il distanziamento di sicurezza. «In effetti - spiega Bosso - sul lungomare mettiamo a tavola 150 persone. L’emergenza Covid, anche nel locale in centro, non ci ha comunque toccato. Non abbiamo mai chiuso e abbiamo lavorato davvero tanto con il servizio di consegna a domicilio».
Una risposta del mercato così intensa in un momento di crisi la dice lunga sull’offerta gastronomica di SpaccaNapoli. «Abbiamo in carta una quarantina di pizze - racconta Bosso - tra napoletane, Dop, classiche e fritte. La clientela sa riconoscere il valore degli ingredienti e noi cerchiamo di soddisfarne le esigenze offrendo sempre un ventaglio di materie prime di ricerca. Non possiamo permetterci passi falsi, perché molte nostre farciture sono a crudo».
Bosso setaccia i mercati, ma da qualche anno si affida anche all’offerta proposta da Cirio Alta Cucina. «I Pelati garantiscono alta qualità e ottima consistenza. Corposi e intensi, sanno mantenere una dolcezza difficile da riscontrare in altri prodotti. Anche I Ciliegini sono un vero concentrato di sapore».
Una gamma di pomodori 100% italiani versatile anche nella proposta dei formati. Cirio Alta Cucina mette a disposizione della ristorazione latte da 1, 3 e 5 kg e buste bag-in-box da 5 kg.
«Utilizzo i prodotti Cirio Alta Cucina in diverse preparazioni, ma se dovessi dire dove, personalmente, mi esalto è senza dubbio con la Marinara», puntualizza il pizzaiolo partenopeo. E qui riemerge la sua terra e l’amore sviscerato per la pizza, che si traduce anche in un pensiero approfondito in merito all’impasto.
«Impiego diversi blend di farine - spiega - mi dà molta soddisfazione quello a base di farina tipo 1 semintegrale a cui aggiungo una percentuale di farina di canapa che conferisce croccantezza e friabilità». Parola di SpaccaNapoli.
Per informazioni:
pizzeriaspaccanapolikr.it
Una risposta del mercato così intensa in un momento di crisi la dice lunga sull’offerta gastronomica di SpaccaNapoli. «Abbiamo in carta una quarantina di pizze - racconta Bosso - tra napoletane, Dop, classiche e fritte. La clientela sa riconoscere il valore degli ingredienti e noi cerchiamo di soddisfarne le esigenze offrendo sempre un ventaglio di materie prime di ricerca. Non possiamo permetterci passi falsi, perché molte nostre farciture sono a crudo».
Bosso setaccia i mercati, ma da qualche anno si affida anche all’offerta proposta da Cirio Alta Cucina. «I Pelati garantiscono alta qualità e ottima consistenza. Corposi e intensi, sanno mantenere una dolcezza difficile da riscontrare in altri prodotti. Anche I Ciliegini sono un vero concentrato di sapore».
Una gamma di pomodori 100% italiani versatile anche nella proposta dei formati. Cirio Alta Cucina mette a disposizione della ristorazione latte da 1, 3 e 5 kg e buste bag-in-box da 5 kg.
Fabio Bosso
«Utilizzo i prodotti Cirio Alta Cucina in diverse preparazioni, ma se dovessi dire dove, personalmente, mi esalto è senza dubbio con la Marinara», puntualizza il pizzaiolo partenopeo. E qui riemerge la sua terra e l’amore sviscerato per la pizza, che si traduce anche in un pensiero approfondito in merito all’impasto.
«Impiego diversi blend di farine - spiega - mi dà molta soddisfazione quello a base di farina tipo 1 semintegrale a cui aggiungo una percentuale di farina di canapa che conferisce croccantezza e friabilità». Parola di SpaccaNapoli.
di Gabriele Ancona
vicedirettore
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