domenica 19 luglio 2020

Mense scolastiche, come ripartire? Un webinar dei tecnologi alimentari

Mense scolastiche, 

come ripartire?
Un webinar 

dei tecnologi 

alimentari


Massimo Artorige Giubilesi

L’Ordine dei tecnologi alimentari di Lombardia e Liguria ha riunito alcuni professionisti che giovedì 23 luglio in un webinar spiegheranno agli addetti ai lavori della ristorazione scolastica come riprendere in sicurezza. Il settore è ko, con un calo del 94% dei fatturati; ancora non si sa quando si tornerà tra i banchi e quali saranno le modalità.

Quando ripartirà la scuola non si sa ancora, purtroppo. A dire il vero non si sa nemmeno se ripartirà, perché di appelli se ne stanno facendo molti, ma a metà luglio ancora tutto tace. E non si sa nemmeno come ripartirà. Proprio questo ultimo aspetto tocca da vicinissimo anche il mondo della ristorazione scolastica che si trova tra due fuochi ad alto rischio contagio: da una parte quello della ristorazione con tutte le norme igieniche da rispettare, dall’altro quello della scuola con tutti i rischi di assembramenti e simili. Per sostenere i professionisti del settore, l’Ordine dei tecnologi alimentari di Lombardia e Liguria con il sostegno di Italia a Tavola in qualità di media partner ha organizzato un webinar in programma giovedì 23 luglio dalle 15.00 alle 17.30.

Un webinar per spiegare come ripartire - Mense scolastiche, come ripartire?Un webinar dei tecnologi alimentari
Un webinar per spiegare come ripartire

«Questo webinar - spiega l’Ordine, presieduto da Massimo Artorige Giubilesi - vuole essere l’occasione per evidenziare e condividere le problematiche, ma anche individuare le soluzioni per garantire la ripartenza, in modo efficace e sicuro, di un servizio di pubblica utilità, ad elevata valenza sociale, educativa, nutrizionale che è stato penalizzato a causa dell’emergenza sanitaria. La presenza di professionisti con diverse competenze permette di valutare molteplici soluzioni, in specifici contesti, con l’obiettivo comune di tornare a fare ristorazione di qualità anche se con modalità e criteri differenti».
Al tavolo siederanno esponenti di diverse categorie coinvolte in questa complicata ripartenza:
• Piero Calascibetta - già dirigente scolastico, formatore su tematiche dell’autonomia organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo dell’istituzione scolastica
• Clara De Clario - docente e collaboratrice del dirigente scolastico dell’Ics “N.Sauro” di Milano, referente del progetto sperimentale Rinascita - Livi, consulente di progetti di educazione alimentare
• Antonella Bernareggi - dirigente Area servizi alla persona, Comune di Cantù
• Laura Re Ferrè - responsabile Area 6 servizi alla persona, Comune di Rescaldina
• Irene Savino - tecnico della prevenzione, referente Promozione alla salute - U.o. Igiene alimenti e nutrizione, Agenzia di tutela della salute (Ats della Brianza)
• Giorgio Donegani - tecnologo alimentare ed esperto in nutrizione
• Gianpietro Sacchi - direttore corsi di alta formazione Hotel Design Solutions, Consorzio Polidesign
• Lisa Lanzarini - vicepresidente Media Direct, CampuStore
• Raffaele Dell’Acqua - coordinatore delle commissioni permanenti di Sicurezza alimentare e di Sicurezza del lavoro Angem, responsabile sistemi qualità e sicurezza alimentare Sodexo
• Roberto Camagni - componente degli organi di dipartimento Legacoop Lombardia e direttore Area Lombardia Camst Soc. Coop. arl
• Alberto Di Flora - rappresentante di Confcooperative, direzione generale Coop. Acli Bresciane “G. Agazzi”.
Il fatturato delle mense scolastiche è calato del 94% nel periodo di lockdown e ha spinto gli addetti ai lavori ad unirsi per chiedere al Governo maggiori aiuti. Solo poche settimane fa infatti è nata l’Anir, l’associazione che riunisce le imprese della ristorazione collettiva o industriale da poco entrata subito a far parte di Confindustria, a testimonianza del peso che questo settore vanta nel mondo della ristorazione. I dati Istat parlano del resto di un bacino di circa 800mila lavoratori, ed un fatturato che supera i 32miliardi di euro comprese anche le mense aziendali. Questo stop obbligato e la necessità di rivedere alcuni criteri potrebbero anche essere la chiave per risolvere le numerose problematiche e polemiche sulle mense scolastiche che negli ultimi anni si sono succedute in tutta Italia tra qualità dei piatti e libertà di organizzarsi con la schiscetta.

La partecipazione prevede il rilascio di 2 CFP per i Tecnologi Alimentari iscritti all’Albo. L’iscrizione è obbligatoria e gratuita e può essere effettuata, fino ad esaurimento posti, sul sito www.otalombardialiguria.it
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taliaatavola
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