Panettone,
non più solo
...a Natale
I pasticceri stanno puntando a produrre e vendere il tipico dolce natalizio nel corso di tutto l'anno. I consumatori apprezzano e la manifestazione Miglior panettone del mondo aggiornerà sulle novità.
Nonostante l’emergenza covid anche quest’anno organizzeremo come Federazione italiana pasticceri e gelatieri la manifestazione internazionale “Miglior panettone del mondo” il 24 e 25 ottobre a Roma (Cinecittà World). Rispetteremo tutte le norme anti contagio e permetteremo ai pasticceri di spedire i loro prodotti per consentirgli di partecipare senza dover affrontare viaggi che di questi tempi sono difficoltosi e comportano non poche conseguenze.
Al momento gli iscritti sono 300 e potranno scegliere di partecipare a 3 diverse categorie: Panettone Classico, Innovativo, Decorato. Quello “classico” naturalmente si rifà alla ricetta tradizionale e la giuria terrà conto di gusto, taglio e alveolatura. Per innovativo i professionisti dovranno cimentarsi con qualcosa di nuovo; l’anno scorso ad esempio ha vinto Luigi Conte che aveva fatto un panettone con dei babà, un’idea molto innovativa, con alle spalle uno studio approfondito e interessante che implicava una lievitazione naturale e una con lievito di birra.
Per la categoria “decorato” invece vengono richiesti prodotti con decorazioni che diano un aspetto estetico diverso dal solito, per questo i panettoni presentati in questa categoria non vengono neanche degustati. La manifestazione ha assunto un valore sempre più internazionale, basti pensare che quest’anno parteciperà una delegazione giapponese con 10 professionisti e una pure cinese, anche se per questi stiamo cercando di capire se sia fattibile, sempre in funzione covid. Quanto alla giuria: io sarò il presidente e con me ci saranno: Matteo Cutolo, Enrico Casarano, Paolo Molinari, Maurzio Santilli, Claudia Mosca e Gianni Pina.
Del resto il panettone sta uscendo sempre di più dalla “nicchia” del periodo natalizio e sta diventando un dolce per tutto l’anno. Il marketing sta spingendo in questo senso sfruttando anche le vendite online che con il lockdown sono esplose e i consumatori apprezzano. C’è ancora tanta strada da fare, ma se guardo a 10 anni fa sono stati fatti grandi passi in avanti. italiaatavola
Al momento gli iscritti sono 300 e potranno scegliere di partecipare a 3 diverse categorie: Panettone Classico, Innovativo, Decorato. Quello “classico” naturalmente si rifà alla ricetta tradizionale e la giuria terrà conto di gusto, taglio e alveolatura. Per innovativo i professionisti dovranno cimentarsi con qualcosa di nuovo; l’anno scorso ad esempio ha vinto Luigi Conte che aveva fatto un panettone con dei babà, un’idea molto innovativa, con alle spalle uno studio approfondito e interessante che implicava una lievitazione naturale e una con lievito di birra.
Per la categoria “decorato” invece vengono richiesti prodotti con decorazioni che diano un aspetto estetico diverso dal solito, per questo i panettoni presentati in questa categoria non vengono neanche degustati. La manifestazione ha assunto un valore sempre più internazionale, basti pensare che quest’anno parteciperà una delegazione giapponese con 10 professionisti e una pure cinese, anche se per questi stiamo cercando di capire se sia fattibile, sempre in funzione covid. Quanto alla giuria: io sarò il presidente e con me ci saranno: Matteo Cutolo, Enrico Casarano, Paolo Molinari, Maurzio Santilli, Claudia Mosca e Gianni Pina.
Del resto il panettone sta uscendo sempre di più dalla “nicchia” del periodo natalizio e sta diventando un dolce per tutto l’anno. Il marketing sta spingendo in questo senso sfruttando anche le vendite online che con il lockdown sono esplose e i consumatori apprezzano. C’è ancora tanta strada da fare, ma se guardo a 10 anni fa sono stati fatti grandi passi in avanti. italiaatavola
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