Stop ai contributi
per 6 mesi
Boccata d'ossigeno
per l'agricoltura
Via i contributi relativi ai primi 6 mesi del 2020 per le filiere agroalimentari. Con un decreto firmato questa mattina dalle ministre del Lavoro e dell’Agricoltura, Nunzia Catalfo e Teresa Bellanova, e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il Governo ha messo a disposizione un fondo di 426 milioni di euro: «Con questo decreto consentiamo l’esonero contributivo per i primi sei mesi del 2020 per le filiere agroalimentari - spiega la ministra Bellanova - Il 16 settembre, come già avevo detto in molte delle aziende visitate in queste settimane, scatterà l’esonero dei versamenti previdenziali».
A disposizione delle filiere agricole 426 milioni di euro
A disposizione delle filiere agroalimentari, dunque, i 426 milioni previsti dal Decreto Rilancio e finalizzati all’esonero straordinario dai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro dovuti per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020. Ad essere interessate dal provvedimento le filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell'acquacoltura.
Obiettivo, come più volte ribadito dalla Ministra ed esplicitato nello stesso decreto, il rilancio produttivo e occupazionale delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Dopo la firma della Ministra Bellanova, il testo è stato inoltrato al Ministero dell’Economia per l’adozione definitiva del provvedimento.
italiaatavola
A disposizione delle filiere agricole 426 milioni di euro
A disposizione delle filiere agroalimentari, dunque, i 426 milioni previsti dal Decreto Rilancio e finalizzati all’esonero straordinario dai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro dovuti per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020. Ad essere interessate dal provvedimento le filiere agrituristiche, apistiche, brassicole, cerealicole, florovivaistiche, vitivinicole, nonché dell’allevamento, dell’ippicoltura, della pesca e dell'acquacoltura.
Obiettivo, come più volte ribadito dalla Ministra ed esplicitato nello stesso decreto, il rilancio produttivo e occupazionale delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Dopo la firma della Ministra Bellanova, il testo è stato inoltrato al Ministero dell’Economia per l’adozione definitiva del provvedimento.
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