Carte di credito sempre più verticali, Il trend
che nasce da social
e Covid
Sempre più banche Usa stanno emettendo strumenti di pagamento dalla silhouette allungata. Il motivo? Favorire le transazioni veloci, in modalità contactless che garantiscono maggiore sicurezza.
Ipagamenti si fanno sempre più verticali. Almeno nella loro forma. O meglio, nella silhouette delle carte di credito che, abbandonata la striscia magnetica e abbracciato il chip, non vengono più strisciate ma inserite all’interno del Pos o più semplicemente appoggiatevi sopra in modalità contactless. Un sistema di pagamento che anche a seguito delle einziiative di cashback e degli acquisti online in tempi di lockdown, sta avendo un forte impulso anche in Italia.
Carte sempre più verticali
Un cambiamento figlio dei nostri tempi, dominati dalle schermate perlopiù verticali dei nostri device portatili e dai feed che si sviluppano dall’alto in basso dei vari social network. Ma dovuto anche alla pandemia e all’accelerazione di alcuni trend già in atto prima dell’arrivo del Covid. A sostenerlo è, da ultima, PayPal: «L’orientamento verticale delle carte di credito ha senso se pensiamo a come i clienti utilizzano questi strumenti di pagamento», ha affermato la vicepresidente della piattaforma Daniela Jorge in una recente intervista su Bloomberg. La stessa PayPal, infatti, è stata protagonista del lancio di una carta di credito con questo layout per favorire i pagamenti sulla propria app Venmo.
I precedenti
PayPal, però, è solo l’ultima della lista. Nelle ultime settimane anche Bank of America, il secondo istituto di credito più grande degli Usa, ha cominciato a emettere carte di credito verticali. Stessa cosa anche per Hudson’s Bay che ha firmato una carta di credito in co-branding insieme a Mastercard. Precedentemente, nel 2018, la prima banca statunitense a fornire questo strumento fu Discovery Bank. Fattor comune delle varie soluzioni è il chip che permette una transazione veloce. Perché se per un pagamento con i contatti si impiega una media di 33,7 secondi e per uno con la carta di credito convenzionale ci si abbassa a 26,7 secondi, con il semplice tap bastano solo 12,5 secondi per pagare.
L'introduzione del chip, avvenuta nel 2015, ha di fatto rivoluzionato l'intero ecosistema dei pagamenti permettendo lo sviluppo della modalità contactless e dei format di checkout automatico. Ad oggi, nei soli Stati Uniti, sono oltre 855 milioni le carte di credito dotate di questa tecnologia messe in circolazione dagliistituti di credito.
Non è solo un fatto estetico
L’introduzione delle card verticali, inoltre, nelle intenzioni delle banche dovrebbe aiutare i clienti nel distinguere in modo più intuitivo un sistema di pagamento dall’altro. «Il cambiamento del layout tradizionale a favore di uno più allungato, non è solo una questione estetica – ha commentato April Schneider di Bank of America – Ha a che fare con il modo in cui le persone utilizzano questo strumento di pagamento».
Carte sempre più verticali
Un cambiamento figlio dei nostri tempi, dominati dalle schermate perlopiù verticali dei nostri device portatili e dai feed che si sviluppano dall’alto in basso dei vari social network. Ma dovuto anche alla pandemia e all’accelerazione di alcuni trend già in atto prima dell’arrivo del Covid. A sostenerlo è, da ultima, PayPal: «L’orientamento verticale delle carte di credito ha senso se pensiamo a come i clienti utilizzano questi strumenti di pagamento», ha affermato la vicepresidente della piattaforma Daniela Jorge in una recente intervista su Bloomberg. La stessa PayPal, infatti, è stata protagonista del lancio di una carta di credito con questo layout per favorire i pagamenti sulla propria app Venmo.
I precedenti
PayPal, però, è solo l’ultima della lista. Nelle ultime settimane anche Bank of America, il secondo istituto di credito più grande degli Usa, ha cominciato a emettere carte di credito verticali. Stessa cosa anche per Hudson’s Bay che ha firmato una carta di credito in co-branding insieme a Mastercard. Precedentemente, nel 2018, la prima banca statunitense a fornire questo strumento fu Discovery Bank. Fattor comune delle varie soluzioni è il chip che permette una transazione veloce. Perché se per un pagamento con i contatti si impiega una media di 33,7 secondi e per uno con la carta di credito convenzionale ci si abbassa a 26,7 secondi, con il semplice tap bastano solo 12,5 secondi per pagare.
L'introduzione del chip, avvenuta nel 2015, ha di fatto rivoluzionato l'intero ecosistema dei pagamenti permettendo lo sviluppo della modalità contactless e dei format di checkout automatico. Ad oggi, nei soli Stati Uniti, sono oltre 855 milioni le carte di credito dotate di questa tecnologia messe in circolazione dagliistituti di credito.
Non è solo un fatto estetico
L’introduzione delle card verticali, inoltre, nelle intenzioni delle banche dovrebbe aiutare i clienti nel distinguere in modo più intuitivo un sistema di pagamento dall’altro. «Il cambiamento del layout tradizionale a favore di uno più allungato, non è solo una questione estetica – ha commentato April Schneider di Bank of America – Ha a che fare con il modo in cui le persone utilizzano questo strumento di pagamento».
Nicola Grolla
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