Si trova a Ginevra, in Svizzera, l’ottava mensa per le persone in difficoltà appartenente alla rete di Food for Soul, l’organizzazione no profit dello chef pluristellato Massimo Bottura. Gestito dallo chef Walter el Nagar e da alcune associazioni locali, è l’ultimo anello di una rete solidale che il cuoco modenese progetta di portare presto anche in altre quattro location tra Stati Uniti e Messico.

Dall’inizio della sua attività, il Refettorio Ginevra sta già servendo 50 pasti gratuiti ogni sera, cinque giorni alla settimana, destinati alle persone che vivono in condizioni di povertà, emarginazione e isolamento sociale. Dopo Milano, Modena, Napoli, Bologna, Londra, Parigi e Rio de Janeiro, si tratta dell’ottava iniziativa solidale voluta da Bottura con la moglie Lara Gilmore.

Impegno sociale e alta cucina

Walter el Nagar, nato in Italia da padre egiziano e madre campana, è il patron del ristorante Le Cinquième Jour di Ginevra e l’ideatore della Fondazione Mater, ente no profit che offre piatti di alta cucina anche a chi non può permetterseli che, tra marzo 2020 e settembre 2021 ha servito a Ginevra oltre 35 mila pasti gratuiti. Il risultato del connubio tra impegno sociale e alta cucina, in linea con la filosofia a base dei Refettori, dove il cibo invenduto e gli scarti alimentari siventano piatti gourmet che rifocillano anche la mente e l’anima, grazie alla bellezza del luogo in cui sono serviti.
 
Il Refettorio svizzero voluto dallo chef dell’Osteria Francescana, si trova all’interno di Quartet, un grande campus misto nato con l’obiettivo di riqualificare il sito dell’ex fabbrica Hispano-Suiza. Situata al 120 di rue de Lyon, nel quartiere di Charmilles sulla riva destra del lago di Ginevra, la mensa si trova all’interno della composita struttura che raggruppa nei suoi cortili alberati botteghe, attività terziarie, artigianali, industriali e culturali. Il Refettorio serve anche pranzi a pagamento per finanziare il servizio serale solidale.