domenica 6 febbraio 2022

Sanremo 2022: le pagelle della quarta serata. Vince Morandi con Jovanotti

 

Sanremo 2022: 

le pagelle della IV serata. 

Vince Morandi 

con Jovanotti

Giovedì di scena le interpretazioni di 40 anni, dagli anni '60 ai '90. Al secondo e terzo posto Mahmood & Blanco e Elisa.

di Nonsolofood

Dopo che la terza serata del Festival di Sanremo, nella quale si erano esibiti tutti e 25 gli artisti in gara, aveva confermato il testa a testa tra i brani di Elisa e Mahmood & Blanco nella classifica generale delle Cover della quarta serata, che ha unito i voti della stampa con quelli del pubblico da casa (televoto + giuria demoscopica), hanno vinto Gianni Morandi con Giovanotti (primi anche per le pagelle di Italia a Tavola), seguiti da Mahmood & Blanco e Elisa.

 

  1. Gianni Morandi con Jovanotti e Mousse T Medley
  2. Mahmood e Blanco Il cielo in una stanza (Gino Paoli)
  3. Elisa What a feeling (Irene Cara da Flashdance)

 

 

Gianni Morandi e Giovanotti vincono la gara delle Cover Sanremo 2022: le pagelle della quarta serata. Con le Cover vince Morandi con Giovanotti

Gianni Morandi e Giovanotti vincono la gara delle Cover

Le nostre pagelle per la serata Cover (quarta serata)

  • Noemi - Natural Woman: Partiamo dal presupposto che la possibilità di portare delle cover in inglese non ci è piaciuta per niente. Tolto questo, Noemi fa una buonissima performance. Natural Woman l'hanno coverata in migliaia, ma è stata molto brava. La dimostrazione che il suo problema (al pari di Annalisa) non è la voce, ma il fatto di non avere mai canzoni valide7 Cocktail Manhattan
  • Giovanni Truppi - Nella mia ora di libertà (con Vinicio Capossela e Mauro Pagani): Canzone stupenda. Scelta incredibile, come stupenda è la scelta di farsi accompagnare da Vinicio Capossela, che fa un esibizione di grande intensità: peccato che Giovanni Truppi sia proprio l'anello debole, non riesce però a rovinare una performance che nel complesso è davvero bella. 7,5 Amarone della Valpolicella
  • Yuman - My Way (con Rita Marcotulli): Sulla carta è un suicidio di quelli in Eurovisione; il giovane cantante regge bene con il suo vocione ma la scelta della canzone è troppo pretenziosa nonostante l'arrangiamento la svecchi un 5.5 Old Fashioned
  • Le Vibrazioni – Live and Let Die con Sophie and the Giants e Peppe Vessicchio: Grandissimo pezzo, ma qui vale il discorso contrario fatto per Giovanni Truppi: Francesco Sarcina riesce nell'impresa di rovinare l'esibizione. Ormai il suo modo di cantare è davvero troppo datato, ha il merito di averci fatto tornare in mente qualche film di 007. 4.5 Dry Martini
  • Sangiovanni - A muso duro (con Fiorella Mannoia): Che Sangiovanni fosse un campione delle cover lo si sapeva. Non si è smentito, e infatti bellissima performance, sia sua che della Mannoia; che lo accompagna con eleganza. 7 Soave
  • Emma - Baby One More Time (con Francesca Michelin): Niente, in questo Sanremo Emma non riesce proprio a piacerci. Sempre troppo aggressiva, arrabbiata quando canta. La canzone anche in questo coverata da tutti, e questa cover in particolare non aggiunge niente. Inutile. 4 San Crispino
  • Gianni Morandi – Medley (con Lorenzo Jovanotti): La strana coppia che tanto strana poi alla fine non è. Non amiamo i medley, ma in questo caso è permesso. Standing Ovation meritata per la loro carriera e per un energia infinita per tutte le età: 8 Crodino, l'analcolico che fa impazzire il mondo
  • Elisa - What a Feeling (con Elena D'Amario): Grande pezzo anni 80'; un manifesto per tutti quelli che sono cresciuti in quegli anni. Elisa in inglese ha una marcia in più rispetto all'italiano, e ci fa tornare in mente i suoi album degli anni 2000. La ballerina concentra su di se l'attenzione offuscando un pò Elisa. 6.5 Franciacorta
  • Achille Lauro - Sei bellissima (con Loredana Bertè): Ma basta con questa canzone! Ogni scusa è buona è cantarla. Scontata, come è scontata Loredana Bertè come ospite.. si sa che dove la chiami va. 4 Angelo Azzurro
  • Matteo Romano, Your Song (con Malika Ayane): Matteo Romano è proprio un bravo ragazzo. Tutto davvero bello. Ma che palle. Mielosi a livelli allucinanti. Ok che è Sanremo però ... 5.5 Alchermes
  • Irama – La mia storia tra le dita (con Gianluca Grignani): Tante polemiche per il duo alla vigilia. In fondo tutti abbiamo sperato a un revival di Bugo e Morgan. Irama però non è Bugo... Gianluca Grignani fa una performance quasi imbarazzante.. e Irama scompare. Grignani più che mangiarsi il "partner" se lo ... beve. 3 Rum
  • Ditonellapiaga e Donatella Rettore (Nessuno mi può giudicare): Scelgono una bella canzone di Caterina Caselli e portano a casa un'ottima esibizione, bel eseguita. Non si accompagnano con nessuno, ma, visto chi le ha precedute, meglio sole che male accompagnate. 6+ Cosmopolitan
  • Iva Zanicchi – Canzone (Don Backy e Detto Mariano, nella versione di Milva): Giudicare la Zanicchi è davvero difficile. Obsoleta per qualsiasi contesto, però canta e canta bene. Nient'altro. 6 Primitivo di Manduria
  • Ana Mena – Medley (con Rocco Hunt): Avete presente quando siete al ristorante con il/la vostra partner e c'è quella scassa palle al pianoforte di sottofondo che canta tutto il repertorio di musica dimenticata anche dai cantanti originali? Tutto questo è Ana Mena4- Sangria
  • La Rappresentante di Lista – Be My Baby (con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra): Tecnicamente ottimi. A differenza di Irama l'esibizione è costruita, e costruita anche bene: non come viene viene. Il risultato è discreto, ma possono fare ancora di più6.5 Daiquiri
  • Massimo Ranieri – Anna verrà (con Nek): Esibizione intensa, elegante di una canzone dell'indimenticato Pino Daniele. Un pò soporifera ma gradevole. Forse un pò troppo soporifera per l'orario. 6 Capri Doc
  • Michele Bravi – Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi: Michele non ce la fa .. tutto quello che tocca lo trasforma in un psicodramma. Forse un giorno ci spiegherà il perchè.. per ora ci accontentiamo di dimenticare questa interpretazione e risparmiarci qualche incubo notturno3,5 Bloody Mary
  • Mahmood e Blanco - Il cielo in una stanza: Sono baciati dalla buona stella quest'anno. Non sbagliano un colpo. Contemporanei, bravi, eleganti, precisi. Mai banali. Sembra proprio il loro anno. 8.5 Dom Pérignon
  • Rkomi – Medley (con i Calibro 35): Porta Vasco, ma c'è da dire che non porta il solito medley scontato di Vasco. Bella la scelta di "Fegato, fegato spappolato".. tuttavia manca tutta la verve innata di Vasco in queste canzoni. Apprezziamo il tributo e l'energia ma... 6+ Coca e Rum
  • Aka7even – Cambiare (con Arisa): il duetto è proprio uno dei più classici che potevano tirare fuori dal cappello. La canzone non era di certo semplice, ma l'esecuzione è proprio scolastica da parte di Aka7even... in più sbagliano anche il testo. 5.5 Limoncello
  • Highsnob e Hu – Mi sono innamorato di te (con Mr Rain):  Se questa canzone non viene cantata almeno una volta nella 5 giorni sanremese non è Sanremo. Stesso discorso fatto per "Sei bellissima" di Loredana Bertè: non si sentiva la necessità dell'ennesima cover di questo brano. Tuttavia non è la peggiore mai ascoltata 6- Acquavite
  • Dargen D’Amico – La bambola: Tutto quello che D'Amico tocca diventa dance. Bella però come il pezzo dance viene valorizzato dall'orchestra. Non è una performance straordinaria ma vi dirò: ha il suo perché. 7 Sex on the Beach
  • Giusy Ferreri – Io vivrò senza te (con Andy dei Bluvertigo): Il problema della Ferreri è che da Roma-Bangkok funziona solo con i tormentoni estivi. Non male però questa sua interpretazione di Lucio Battisti. Molto meglio sulle note alte che sulle basse. Strappa la sufficienza6 Malvasia delle Lipari
  • Fabrizio Moro – Uomini soli: Sicuramente un Fabrizio Moro più in vena delle serate precedenti dove sembrava quasi costretto a stare sul palco dell'Ariston. Ottima intensità e ottima interpretazione. Non fa urlare al WOW ma è un netto passo avanti per il suo percorso di quest'anno 6 Fernet Branca
  • Tananai – A far l’amore comincia tu (con Rose Chemical): questo ragazzo è un po' fissato col sesso. Porta in gara Sesso Occasionale e come cover A far l'amore comincia tu. Toglie la parte dance alla canzone regalandoci solo quella trash. Lo metterei volentieri nel camerino di Donatella Rettore e Ditonellapiaga3.5 Mojito al Passion Fruit

La quarta serata, che precede la finalissima di sabato, era dedicata alle cover, con i concorrenti che - da soli o duettando insieme ad altri artisti - interpretavano brani che hanno caratterizzato gli anni ‘60-70-80-90. Co-conduttrice insieme ad Amadeus l’attrice Maria Chiara Giannetta, conosciuta per i suoi ruoli in “Blanca” e “Don Matteo”. Sul palco dell’Ariston anche l’attore Lino Guanciale, mentre sul palco galleggiante della Costa Toscana live i Pinguini Tattici Nucleari.

Mahmood & Blanco continuano a essere in testa alla classifica generale, dopo la quarta serata

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