lunedì 8 settembre 2025

Sambuco: le proprietà nutrizionali

 

Sambuco: le proprietà 

nutrizionali 

e le controindicazioni 

da conoscere

Il sambuco, pianta dalle antiche tradizioni, offre fiori e bacche ricchi di nutrienti e antiossidanti. Può sostenere il sistema immunitario, ma presenta anche controindicazioni da valutare con attenzione

Isambuco (Sambucus L.) appartiene alla famiglia delle Caprifoliacee e viene utilizzato da secoli a scopo medicinale. Fiori e bacche sono noti per il loro impiego in tisane, sciroppi e preparazioni fitoterapiche, mentre altre parti della pianta contengono sostanze tossiche.

Valori nutrizionali delle bacche

Dal punto di vista nutrizionale, 100 g di bacche fresche apportano circa 73 calorie. Sono composte principalmente da acqua (79,8 g) e carboidrati (18,4 g), di cui 7 g di fibre. Il contenuto proteico è basso (0,66 g), così come quello lipidico (0,50 g). Le bacche contengono minerali importanti come potassio (280 mg), fosforo (39 mg), calcio (38 mg) e ferro (1,6 mg), oltre a vitamine di rilievo, in particolare vitamina A (600 UI) e vitamina C (36 mg). Sono inoltre fonte di flavonoidi come isoramnetina (5,4 mg/100 g) e quercetina (26,8 mg/100 g), composti noti per le proprietà antiossidanti.

Benefici potenziali

Gli estratti di sambuco vengono spesso citati per il loro effetto antinfiammatorio e antivirale. In particolare, gli sciroppi a base di succo di bacche trovano utilizzo contro i sintomi influenzali. «I principi attivi del sambuco possono influenzare positivamente il sistema immunitario, contribuendo alla riduzione delle infezioni virali», riportano gli esperti di fitoterapia.

Quando non consumarlo

Nonostante i benefici, il sambuco presenta alcune controindicazioni. Può infatti interferire con i farmaci immunosoppressori, stimolando l’attività del sistema immunitario. «In caso di patologie autoimmuni o di terapie farmacologiche specifiche è opportuno chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere integratori o estratti di sambuco», sottolineano i clinici.
Va inoltre ricordato che solo fiori e frutti maturi sono considerati sicuri, mentre altre parti della pianta contengono sambunigrina, sostanza tossica.

Stagionalità

Il sambuco fiorisce tra aprile e giugno, periodo in cui vengono raccolti i fiori utilizzati per tisane e preparazioni tradizionali. Le bacche giungono a maturazione nella tarda estate.

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