Sondaggio, classifiche in movimento
Oltre 3mila votanti in meno di 24 ore
Ha preso il via da meno di un giorno il sondaggio “Personaggio dell'anno 2016 - Premio Italia a Tavola”, ma sta già riscuotendo un grande successo: oltre 3mila i voti registrati. Le classifiche sono in continuo movimento, ma è ancora troppo presto per parlare di prime posizioni; restano 8 settimane per decretare i vincitori
Non è trascorsa nemmeno un'intera giornata dall'apertura del sondaggio online “Personaggio dell'anno 2016 - Premio Italia a Tavola” (CLICCA QUI PER VOTARE) e già il numero dei votanti è a quattro cifre. Un ottimo risultato, che già testimonia il grande interesse dei votanti. Precisamente, si parla di oltre 3mila votanti alle 19.00 di oggi, lunedì 12 dicembre. L'affluenza sulla pagina online del voto non stupisce: il numeroso pubblico di Italia a Tavola è ormai affezionato a questo evento, che sta riscuotendo sempre maggior successo tra tutto il pubblico del web, in linea con la sempre maggior attenzione data a ristorazione, enogastronomia, e da quest'anno anche hotellerie.
Main sponsor dell'iniziativa sono il Consorzio Grana Padano e il Consorzio Tutela Vini Soave.
Il sondaggio online sul Personaggio dell'anno ha sempre espresso al meglio questa tendenza. Basti pensare al continuo crescere del numero di votanti, passati dagli oltre 154mila per l'edizione 2014 ai 163.914 dello scorso anno, un vero e proprio record. A valorizzare ancor di più la “corsa al voto” degli appassionati è anche la modalità di diffusione del sondaggio. Nessuna pubblicità, se non quella dei candidati stessi, che promuovono la loro professionalità attraverso l'utilizzo dei social.
Da queste prime ore, ciò che si può subito notare è lo scrupolo e la passione dei candidati stessi nel promuovere se stessi e l'impegno che ripongono nel proprio mestiere. Nella prima categoria in ordine di voto, quest'anno ampliata a “Cuochi, pizzaioli e pasticceri”, in vetta è Stefano Sforza, chef de Les Petites Madelaines al Turin Palace di Torino, seguito dal volto noto della tv, chef Antonino Cannavacciuolo (2 stelle Michelin) e dal "numero uno" al mondo, Massimo Bottura.
Nella categoria “Maitre, sommelier e manager d'hotel”, è il food and beverage manager del Seta Restaurant del Mandarin Oriental, Alberto Tasinato, a guidare, anche se a pochi voti ancora di distanza dal secondo, la classifica. Marco Scandogliero, general manager de Le Quattro Ciacole a Roverchiara (Vr) a ridosso del primo, seguito da Sandra Ciciriello di Alice - Eataly a Milano.
Tra i barman, Il global brand ambassador Danny Del Monaco sta sul primo gradino del podio - temporaneamente, com'è ovvio -, seguito da Mirko Salvagno de Il Gallone Cocktail & Wine Bar di Mantova e dal bartender consultant Renzo Bussi. Largo poi a Joe Bastianich nella categoria “Opinion leader”, forte della sua fama e del successo riscosso sul piccolo schermo. Seguono Tommaso Caporale, giornalista per RTI Calabria e collaboratore di Italia a Tavola, e Valerio Massimo Visintin, volto “noto” del Corriere della Sera.
Questo, un piccolo fotogramma di una classifica che da stanotte ad un minuto dopo la mezza, è in continuo movimento. Un dinamismo dato dalla frenesia dei votanti, che non esitano ad esprimere la propria opinione per coloro che, secondo ciascuno, rappresentano quest'anno le voci di quattro categorie che salvaguardano e garantiscono il massimo della professionalità per ristorazione, enogastronomia e hotellerie (tra chi la fa, e chi la giudica).
Tuttavia, ancora 8 le settimane a disposizione dei candidati per arrivare primi nella propria sezione. Ogni previsione è inutile, ogni rimonta possibile, ogni sorpasso più che giustificato. Come per ogni edizione, ci si aspettano colpi di scena a non finire, fino a che, il 5 febbraio, il sondaggio verrà chiuso, e si conosceranno allora i vincitori del nono sondaggio di Italia a Tavola, i 4 Personaggi dell'anno. Non possiamo che augurare in bocca al lupo a tutti i candidati!
Main sponsor dell'iniziativa sono il Consorzio Grana Padano e il Consorzio Tutela Vini Soave.
Il sondaggio online sul Personaggio dell'anno ha sempre espresso al meglio questa tendenza. Basti pensare al continuo crescere del numero di votanti, passati dagli oltre 154mila per l'edizione 2014 ai 163.914 dello scorso anno, un vero e proprio record. A valorizzare ancor di più la “corsa al voto” degli appassionati è anche la modalità di diffusione del sondaggio. Nessuna pubblicità, se non quella dei candidati stessi, che promuovono la loro professionalità attraverso l'utilizzo dei social.
Da queste prime ore, ciò che si può subito notare è lo scrupolo e la passione dei candidati stessi nel promuovere se stessi e l'impegno che ripongono nel proprio mestiere. Nella prima categoria in ordine di voto, quest'anno ampliata a “Cuochi, pizzaioli e pasticceri”, in vetta è Stefano Sforza, chef de Les Petites Madelaines al Turin Palace di Torino, seguito dal volto noto della tv, chef Antonino Cannavacciuolo (2 stelle Michelin) e dal "numero uno" al mondo, Massimo Bottura.
Nella categoria “Maitre, sommelier e manager d'hotel”, è il food and beverage manager del Seta Restaurant del Mandarin Oriental, Alberto Tasinato, a guidare, anche se a pochi voti ancora di distanza dal secondo, la classifica. Marco Scandogliero, general manager de Le Quattro Ciacole a Roverchiara (Vr) a ridosso del primo, seguito da Sandra Ciciriello di Alice - Eataly a Milano.
Tra i barman, Il global brand ambassador Danny Del Monaco sta sul primo gradino del podio - temporaneamente, com'è ovvio -, seguito da Mirko Salvagno de Il Gallone Cocktail & Wine Bar di Mantova e dal bartender consultant Renzo Bussi. Largo poi a Joe Bastianich nella categoria “Opinion leader”, forte della sua fama e del successo riscosso sul piccolo schermo. Seguono Tommaso Caporale, giornalista per RTI Calabria e collaboratore di Italia a Tavola, e Valerio Massimo Visintin, volto “noto” del Corriere della Sera.
Questo, un piccolo fotogramma di una classifica che da stanotte ad un minuto dopo la mezza, è in continuo movimento. Un dinamismo dato dalla frenesia dei votanti, che non esitano ad esprimere la propria opinione per coloro che, secondo ciascuno, rappresentano quest'anno le voci di quattro categorie che salvaguardano e garantiscono il massimo della professionalità per ristorazione, enogastronomia e hotellerie (tra chi la fa, e chi la giudica).
Tuttavia, ancora 8 le settimane a disposizione dei candidati per arrivare primi nella propria sezione. Ogni previsione è inutile, ogni rimonta possibile, ogni sorpasso più che giustificato. Come per ogni edizione, ci si aspettano colpi di scena a non finire, fino a che, il 5 febbraio, il sondaggio verrà chiuso, e si conosceranno allora i vincitori del nono sondaggio di Italia a Tavola, i 4 Personaggi dell'anno. Non possiamo che augurare in bocca al lupo a tutti i candidati!
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