Lovers Film Festival,
verso la conclusione
83 titoli
e 3 anteprime
internazionali
Oggi, 20 giugno, si chiude la 32ª edizione del Lovers Film Festival. Dopo la serata di apertura con Violante Placido e 83 film, di cui 3 anteprime, annunciata anche una Borsa di studio per giovani registi
Fenicotteri rosa nel nuovo logo della 32ª edizione dello storico festival a tematica omosessuale, sottotitolo “Torino Lgbtqi Visions” per focalizzare l’attenzione su Torino, dove è nato nel 1986 dall’idea di Ottavio Mai e Giovanni Minerba come una semplice rassegna cinematografica; nel 1989 viene riconosciuto come festival a tutti gli effetti. Per questa edizione un avvicendamento alla direzione, passata a Irene Dionisio, giovane regista torinese, mentre Giovanni Minerba, fondatore e per più di trent’anni direttore, assume la carica di presidente. Lo slogan è “Queering the Borders”, che gioca sul doppio significato di “queer”: scavalcare i confini, le barriere e quindi rompere i tabù.
Piacevole serata di apertura con “Pensieri in musica oltre il confine”, uno spettacolo articolato sulla presentazione e l’interpretazione di Pino Strabioli di un inedito di Umberto Bindi e di brani dalle lettere di Lucio Dalla con l’accompagnamento degli Gnu Quartet, viola, flauto, violino e violoncello. La madrina della serata, Violante Placido, ha cantato “Precipitazioni”, un brano molto dentro ai temi del festival.
Irene Dionisio ha annunciato la Borsa di studio Querelle per giovani registi under 40, in collaborazione Salone internazionale del Libro per lo sviluppo di trattamenti originali a tematica Lgbtqi (Lesbo/Gay/Bi/Trans/Queer/Intersexual). La Borsa è un omaggio a "Querelle de Brest", romanzo di Jean Genet, pubblicato nel 1947, e all’omonimo film tratto dal libro, ultima pellicola diretta da Rainer Werner Fassbinder, uscito nel 1982, due opere importanti per la cultura Lgbtqi. Al vincitore, selezionato da una giuria, sarà assegnata una borsa del valore di 3mila euro, offerti dal Salone Internazionale del Libro come contributo allo sviluppo del trattamento in forma di sceneggiatura, alla quale saranno poi assicurati visibilità e incontri con professionisti all’interno della 33ª edizione di Lovers Film Festival.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, è stato proiettato il film di apertura del festival, Tom of Finland di Dome Karukoski, opera che racconta la storia di uno degli artisti più significativi della cultura gay. La chiusura lunedi 20 giugno per un festival che ha visto 83 titoli in cartellone, di cui tre anteprime internazionali, tre "prime" europee e ben 56 film e doc italiani per la prima volta sullo schermo. I film in concorso sono stati realizzati tra il 2016 e il 2017.
Piacevole serata di apertura con “Pensieri in musica oltre il confine”, uno spettacolo articolato sulla presentazione e l’interpretazione di Pino Strabioli di un inedito di Umberto Bindi e di brani dalle lettere di Lucio Dalla con l’accompagnamento degli Gnu Quartet, viola, flauto, violino e violoncello. La madrina della serata, Violante Placido, ha cantato “Precipitazioni”, un brano molto dentro ai temi del festival.
Irene Dionisio ha annunciato la Borsa di studio Querelle per giovani registi under 40, in collaborazione Salone internazionale del Libro per lo sviluppo di trattamenti originali a tematica Lgbtqi (Lesbo/Gay/Bi/Trans/Queer/Intersexual). La Borsa è un omaggio a "Querelle de Brest", romanzo di Jean Genet, pubblicato nel 1947, e all’omonimo film tratto dal libro, ultima pellicola diretta da Rainer Werner Fassbinder, uscito nel 1982, due opere importanti per la cultura Lgbtqi. Al vincitore, selezionato da una giuria, sarà assegnata una borsa del valore di 3mila euro, offerti dal Salone Internazionale del Libro come contributo allo sviluppo del trattamento in forma di sceneggiatura, alla quale saranno poi assicurati visibilità e incontri con professionisti all’interno della 33ª edizione di Lovers Film Festival.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, è stato proiettato il film di apertura del festival, Tom of Finland di Dome Karukoski, opera che racconta la storia di uno degli artisti più significativi della cultura gay. La chiusura lunedi 20 giugno per un festival che ha visto 83 titoli in cartellone, di cui tre anteprime internazionali, tre "prime" europee e ben 56 film e doc italiani per la prima volta sullo schermo. I film in concorso sono stati realizzati tra il 2016 e il 2017.
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