venerdì 6 ottobre 2017

Al Merano Wine Festival i vini “Ahah”

Al Merano Wine Festival 

i vini “Ahah”
Köcher: «Siamo 

cacciatori 

di eccellenze»

Helmuth Köcher fondatore di Merano Wine Festival, ha presentato a Milano l'edizione 2017 che si terrà dal 10 al 14 novembre con un prologo scientifico il 9 dedicato ai vini biologici e naturali "Naturae et purae". 

«Merano Wine Festival - esordisce Helmut Köcher - è un evento ma anche molto di più, è passione e convinzione. La differenza con il Vinitaly? Chi non è mai stato a Merano Wine Festival non la può capire. Siamo nati nel 1992, abbiamo fatto da battistrada del genere. Un evento inventato tra amici per trasferire le nostre conoscenze e le selezioni di aziende a un pubblico di appassionati interessati, aprendo il mondo a chi oggi sarebbe definito winelover. Selezionare vini oggi sembra semplice ma allora non era così. Non esisteva il sistema di avere un calice per assaggiare tutti i vini sull'esempio americano della New York Wine Experience, lo abbiamo introdotto noi in Italia. Anche la parola Wine festival nel 1992, senza internet e cellulari, non era affatto scontata, si lavorava con fax e telefono a rotelle, la ricerca di mercato l'abbiamo fatta così per capire quali eventi analoghi esistevano in Europa, l'abbiamo fatta così. A Merano la selezione e la presentazione delle denominazioni hanno un criterio, un tavolo a ciascun produttore che può presentare solo i vini selezionati».

Helmuth Köcher  (Al Merano Wine Festival i vini Ahah Köcher: «Siamo cacciatori di eccellenze»)
Helmuth Köcher

Mauro Bertolli, presente con Köcher, ha spiegato il lavoro delle commissioni selezionatrici, sono cinque e assaggiano i 5mila campioni che provengono da mille produttori. Meno della metà riuscirà a guadagnarsi la presenza al Merano Wine Festival. «Il marchio Winehunter è nato con la filosofia della ricerca dei migliori vini attraverso punteggi che assegnano il bollino rosso, oro o platino. Un lavoro faticoso e da realizzarsi in tempi stretti, i vini arrivano verso maggio giugno per necessità produttive e di affinamento, e tutto il lavoro di selezione viene compiuto tra fine luglio e inizio agosto. Sono tutte degustazioni alla cieca, quindi sono necessarie anche persone che collaborano al servizio e all'organizzazione. Amo i numeri e dico che solo lo 0,5 dei vini pervenuti merita il bollino "platino". Cerchiamo eleganza, finezza e riconoscibilità del vitigno, deve esserci una referenza, un valore che vogliamo considerare. Ci sono vini che colpiscono d che si fanno notare, li chiamo i vini "ahaha" per l'espressione che spingono a dire dopo il primo assaggio. Poi, un gradino più in su, i vini del secolo che oltre a darti un'emozione alta, compiono una evoluzione nel calice, vini che hanno lunghezza e persistenza capaci di che ti catturarti, ti prendono il corpo. Una filosofia che porto avanti da ventitré anni. Winehunter è una referenza che va oltre l'evento, siamo cacciatori di alta qualità».

Mauro Bertolli (Al Merano Wine Festival i vini Ahah Köcher: «Siamo cacciatori di eccellenze»)
Mauro Bertolli

Merano Wine Festival aprirà quest'anno un giorno prima rispetto agli anni precedenti, il 9 novembre, nell'ex Castello di Sissi, si terrà il convegno scientifico "Il Futuro sarà Naturale?" con focus sul biologico e biodinamico. Al Merano Wine Festival, anche vini italiani con 350 etichette selezionate, il Paese ospite sarà l'Istria con 30 produttori, inoltre nove consorzi di tutela di prodotto tipici e di eccellenza accompagnato da un programma di show cooking. Spazio ai vini di provenienti da terreni vulcanici e numerose collaborazioni, Tar cui quella con la Regione Lombardia che presenterà prodotti e vini selezionati.
di Andrea Radic
vicedirettore


Per informazioni: www.meranowinefestival.com

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