Farnese Group,
volata verso
Valentino Sciotti |
Piazza Affari
Ingresso in Borsa
con altre 50 aziende
Valentino Sciotti, amministratore delegato di Farnese, azienda vitivinicola con il cuore in Abruzzo, ha annunciato in occasione di Vinitaly che il gruppo si prepara alla quotazione in Borsa, a Piazza Affari.
Sono state presentate in Borsa Italiana 50 nuove aziende che entrano in Elite, step obbligatorio per le società intenzionate a quotarsi a Piazza Affari. Tra queste c’è, appunto, anche Farnese Group, l’azienda vitivinicola che ha il suo quartier generale ad Ortona, in provincia di Chieti, nel cuore dell’Abruzzo.Farnese Vini è una giovane azienda vinicola che in pochissimi anni di attività, grazie ad un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing, è diventata leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia con una produzione di quasi 20 milioni di bottiglie.
Il successo di Farnese è confermato anche dai numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali: nominata "Miglior Produttore d'Italia" nel 2016 e 2017 da una delle più importanti guide di settore, l'"Annuario dei Migliori Vini Italiani" di Luca Maroni; eletta "Produttore dell'Anno 2017" dall'importante concorso enologico tedesco "Mundus Vini" e dal giornalista belga Alain Bloeykens. E l’Edizione Cinque Autoctoni, vino di punta dell'azienda, è stato giudicato "Miglior vino dell'anno" per ben 9 volte; oltre 70 medaglie d’oro e trofei internazionali hanno impreziosito, negli ultimi anni, la bacheca aziendale, tra cui "Wine Spectator Top100".
«Per avere successo sul mercato - spiega Valentino Sciotti - non basta avere dei vini di alto livello qualitativo, con un prezzo molto competitivo e con un ottimo packaging, occorre anche un’azienda che sia in grado di dare ai propri clienti un servizio di assistenza rapido ed efficiente. Per questo in Farnese ci siamo dotati di uno staff giovane, altamente professionale, molto motivato e disponibile a dare sempre il massimo impegno per una rapida soluzione dei problemi del cliente».
Il successo del sistema produttivo e commerciale della Farnese è stato poi esteso anche in Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Toscana mantenendo come obbiettivo principale quello di produrre vini di altissimo livello qualitativo che siano in grado di soddisfare le aspettative dei clienti più esigenti.
«Nelle strategie future del Gruppo Farnese, il sud Italia - continua Sciotti - rivestirà un ruolo sempre più importante perché in grado di dare vini con un eccellente rapporto qualità-prezzo».
E ora il prossimo step per l’azienda con il cuore abruzzese sarà la quotazione in borsa. «Quando abbiamo iniziato - ricorda l’ad di Farnese - poco più di venti anni fa, in tre siamo riusciti a mettere assieme 3 milioni di lire, poco più di 1.500 euro attuali e tutto sembrava un sogno. Oggi, quel sogno impossibile si avvicina sempre di più e la partecipazione in Elite è un ulteriore passo verso quello che solo qualche anno fa, sarebbe stato giudicato come irrealizzabile ma, io spero che la nostra storia imprenditoriale, possa essere il miglior messaggio verso quei giovani che si vedono la strada sbarrata da mille difficoltà. Capacità di saper sognare, voglia di arrivare, disponibilità ai sacrifici e tanta, tantissima, passione, possono portare anche i sogni più difficili a diventare realtà. Io spero che un eventuale nostro accesso in Borsa, possa essere un successo ed una speranza, per tutto il settore vinicolo del Sud Italia».
di Monica Di Pillo
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