Un contest internazionale per designer e creativi under 35. I quali hanno il compito di ripensare l’esperienza attorno alla pizza ed al gelato. Giunto alla sua terza edizione, il DESITA AWARD prevede tre categorie in gara per entrambi i temi. La prima è Tools & Packaging, e prevede la progettazione o riprogettazione di utensili, oggetti, accessori, packaging, che migliorino l’esperienza di preparazione e/o fruizione dal punto di vista del servizio e/o del cliente. La seconda categoria è Interior & interaction e riguarda la progettazione o riprogettazione di ambienti, elementi d’arredo, postazioni, apparecchi elettronici, dispositivi digitali, applicazioni, che migliorino l’esperienza di preparazione e/o fruizione dal punto di vista del servizio e/o del cliente. Infine la Food Design, ossia la progettazione o riprogettazione di soluzioni efficaci per la fruibilità del cibo, nuovi formati, elementi per lo stoccaggio, la conservazione e il trasporto degli alimenti nuovi materiali, che migliorino l’esperienza di preparazione e/o fruizione dal punto di vista del ser-vizio e/o del cliente. I progetti saranno valutati entro il 30 settembre da due giurie composte da designer, gelatieri, chef, giornalisti e blogger esperti di food, editori e professionisti. Ai vincitori un premio in denaro e l’opportunità di presentare al mercato la proposta creativa. L’iniziativa, ideata e promossa da DESITA, realtà internazionale specializzata nella realizzazione di brand, concept e format in tutto il mondo, in collaborazione con TUTTOFOOD per l’edizione 2018 può contare sul patrocinio del Comune di Milano e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, oltre al supporto di partner prestigiosi e aziende del settore. «L’obiettivo – ha spiegato Omar Cescut, responsabile del progetto per DESITA – è quello di studiare nuovi modi e strumenti per rapportarsi con un consumatore internazionale in continua evoluzione, grazie alla creazione di format e strumenti in grado di esaltare l’esperienza di prodotti di eccellenza come il gelato e la pizza».
ARTU