giovedì 31 maggio 2018

Dalla pizza al gelato, dai Bedussi a Brescia

Offerta vincente? 

È la qualità a deciderlo
Dalla pizza al gelato, 

dai Bedussi 

a Brescia


Tutto è nato là dove vi erano due distributori di benzina nella zona nord di Brescia a poche centinaia di metri dallo stadio e dall'Ospedale Civile. La famiglia Bedussi, nel 2011, decise di lanciare una sfida. 

Puntare tutto sul gelato e la pizza, dolce e salato. All'interno di una moderna struttura vetro cemento - cucina ovviamente a vista - marito, moglie e i due figli partirono dalla pasticceria per un'avventura unica in una città tradizionalista poco incline alle sperimentazioni.



Provate a gustare tre tipi diversi di pizze, alcuni pasticcini e due gelati con frutta di stagione, ecco tutta l'essenza di una cucina creativa che guarda al territorio senza fronzoli. Attenzione, non una "nouvelle cuisine" ma qualcosa di più semplice, legato ai prodotti del momento, perché, come dicono la mamma Patty Mantovani e i figli Francesco e Paolo Bedussi: «I nostri piatti sono il risultato di una ricerca costante dell'eccellenza».

(Offerta vincente? È la qualità a deciderlo Dalla pizza al gelato, dai Bedussi a Brescia)

Anzitutto le pizze. Ne abbiamo assaggiate di tre tipi. La Margherita sbagliata, bianca dentro e rossa fuori con stracciatella di produzione locale, basilico e pomodori arrosto; poi la Mangalica, con prosciutto crudo ungherese di Mangalica, pomodori e basilico. Infine - per me, la Sublime - la pizza Mi hanno fatto a pezzi, con tartare di Fassona, bacon, maionese della casa, pomodorini arrosto e cipolle. 3 lieviti, 3 impasti diversi. «Farine macinate a pietra - riassume la famiglia - lunga lievitazione, ingredienti di qualità». Dal salto al dolce. Per i pasticcini solo l'imbarazzo della scelta con qualche azzardo nelle creme.

(Offerta vincente? È la qualità a deciderlo Dalla pizza al gelato, dai Bedussi a Brescia)

Un discorso a parte meritano i gelati, 20-24 i gusti in vetrina. Subito due dati per capire il giro d'affari e il successo della famiglia Bedussi. Durante l'estate in via Crocifissa di Rosa si staccano, di domenica, fino a mille scontrini per una media di 400-600 chili di prodotto quotidiano confezionati in 30 vasconi. Ovviamente a incidere sono soprattutto le condizioni meteo.

Patty Mantovani (Offerta vincente? È la qualità a deciderlo Dalla pizza al gelato, dai Bedussi a Brescia)
Patty Mantovani
«Fare un gelato è come fare un figlio - dice con orgoglio la signora Patty - qui nessuno ci mette mano. È tutto opera mia, mi dedico alle ricette partendo da un principio fondamentale: il gelato deve essere il più naturale possibile. Frutta solo di stagione, latte crudo che pastorizziamo noi, ingredienti di qualità senza badare a spese. Ovviamente anche i prezzi sono all'insù con una base minima di 3 euro. Il mio successo è rappresentato dal gradimento dei bambini che escono da scuola e tutti i giorni vengono sotto il nostro pergolato a gustarsi il cono-gelato. E va ricordato che è senza glutine».

A farle da scuola il primo vero gelataio di nome e di fatto di Brescia, il friulano Bedont. E poi conclude: «Io sono autodidatta. Nella vita c'è sempre da imparare».
Renato Andreolassi
Per informazioni: www.bedussi.it

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