La pizza è più amata al Sud

La pizza è più amata 

al Sud. Il 35% del settore 

tra Sicilia e Campania

Se Sicilia e Campania insieme rappresentano più di un terzo del comparto, la sola regione campana è prima per numero di aziende produttrici di pizza (17.436), pari al 14% di tutto il settore. Questi i dati presentati in occasione dell'apertura della manifestazione TuttoPizza, che rimarrà a Napoli fino a mercoledì 23 maggio.

La ricerca, elaborata dal Rapporto preparato dal responsabile nazionale Cna Alimentare Gabriele Rotini per conto di TuttoPizza, mette anche in evidenza la distribuzione delle pizzerie per numero di abitanti, dove le regioni del nord sono fanalino di coda. In testa alla classifica si trova l'Abruzzo, con una pizzeria ogni 267 abitanti; seguono Sardegna, Calabria, Molise e Campania con una pizzeria ogni 335 abitanti.



Per questa ricerca sono stati analizzati ben 6 cluster: bar/pizzeria; ristoranti/pizzeria, pizzerie d'asporto, rosticceria/pizzeria, gastronomia/pizzeria e panetteria.

«La ricerca - ha detto Raffaele Biglietto, ideatore di TuttoPizza insieme a Sergio Miccù - assume particolare rilevanza poiché per la prima volta in assoluto si è riusciti a scorporare i dati economici relativi alla vendita e quindi al consumo di pizza dal più ampio comparto della ristorazione in genere. Un rapporto doveroso per un Campania che è motore e traino d’Italia per il consumo di pizza. Il trend dei consumi è in costante crescita in tutto il territorio nazionale: i dati evidenziano che si sfornano in Italia 8 milioni di pizze al giorno, di cui 1 milione e 100mila in Campania».

La pizza non è più, insomma, mero folklore: essa rappresenta un vero e proprio valore economico. E lo si evince non solo da questi dati, ma anche dal salone internazionale stesso, con 112 stand e un'estensione di 7mila mq.

Riccardo Biglietto e Sergio Miccù

Ha detto la sua anche Sergio Miccù, sì ideatore della manifestazione ma anche presidente dell'Associazione pizzaiuoli napoletani, che dà a un proprio punto di vista: «Vedo ancora molta confusione, sia tra i pizzaioli che tra i consumatori: si parla di Pizza Unesco, ma è l'Arte del pizzaiuolo ad essere tutelata dall’Unesco quale Patrimonio immateriale dell’umanità Per questo a settembre lanceremo una iniziativa con il Comitato Unesco per discutere e per pianificare ulteriori iniziative che diano risalto e chiarezza a questo riconoscimento».

Alla conferenza di apertura di TuttoPizza hanno preso parte, insieme ai due ideatori, anche il presidente e il consigliere delegato della Mostra d'Oltremare, Donatella Chiodo e Giuseppe Oliviero, nonché Luigi Raia, direttore generale dell'Agenzia regionale per la promozione del turismo.

Durante la conferenza è stato presentato anche il calendario degli eventi: il 22 maggio si terrà la prima convention del pizzaiolo e il Trofeo TuttoPizza, il 23 maggio invece i riflettori saranno puntati sul tentativo di Guinness World Record per la pizza fritta, organizzato da Apn e Rossopomodoro, tentativo che sarà aperto al pubblico.

Si segnala anche, per la giornata del 22 maggio, la masterclass organizzata da Italia a Tavola insieme a Consorzio Grana Padano, Cirio Alta Cucina e Birra Menabrea “Pizza: gli ingredienti fanno la differenza. Quando la tradizione guarda avanti”. L'incontro è aperto a tutti, ma è opportuno prenotarsi telefonando al numero 035 615370 o scrivendo una mail all'indirizzo direzionecommerciale@italiaatavola.net.
Italiaatavola
Per informazioni: tuttopizzaexpo.com