giovedì 31 maggio 2018

Concours Mondial de Bruxelles 434 medaglie all’Italia

Concours Mondial 

de Bruxelles
434 medaglie 

all’Italia, 

Puglia al top


Il Concours Mondial de Bruxelles, giunto alla 25ª edizione, si è svolto quest’anno in Cina. Con un totale di 12 medaglie, la cantina siciliana Milazzo è stata in assoluto la più premiata tra le aziende italiane. Puglia al primo posto tra le regioni del Belpaese, avendo ottenuto 104 medaglie a fronte dei 230 vini presentati. 

I vini italiani presentati al Concours Mondial de Bruxelles erano 1.382, stranamente soli 36 in più rispetto allo scorso anno, indice che forse i produttori non hanno ben compreso l’importanza di ottenere una medaglia che serve da passaporto non solo nel mercato cinese, in stratosferica crescita, ma addirittura in tutta l’Asia. Ma per fortuna la qualità dei nostri vini e il loro apprezzamento sono cresciuti, tanto da ottenere ben 434 premi, numero che supera di molto i 385 ottenuti nell’edizione precedente.

(Concours Mondial de Bruxelles 434 medaglie all’Italia, Puglia al top)

Nel dettaglio le gran medaglie d’oro sono state 14, le medaglie d’oro 123, quelle d’argento 297. La parte del leone l’ha interpretata la Puglia, che con 230 vini presentati ha ottenuto 104 medaglie (4 gran medaglie d’oro, 31 medaglie d’oro e 69 d’argento), seguita dalla Sicilia che con 233 campioni ha ottenuto 80 medaglie (4 gran medaglie d’oro, 19 medaglie d’oro e 57 d’argento); la Toscana con 207 vini ha portato a casa 50 medaglie (3 gran medaglie d’oro, 16 medaglie d’oro e 31 d’argento); il Veneto ha inviato 218 vini ottenendo 66 medaglie (21 medaglie d’oro e 45 d’argento).

(Concours Mondial de Bruxelles 434 medaglie all’Italia, Puglia al top)

Come nelle edizioni passate l’azienda più premiata in Italia (e qualche volta addirittura in assoluto) è stata Milazzo di Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, che ormai è abituata ad ottenere tanti riconoscimenti, in dettaglio 3 gran medaglie d’oro, 3 medaglie d’oro, 6 d’argento. L’anno scorso, quando per la prima volta è stato introdotto il nuovo premio Vino Rivelazione Internazionale, un vino di Milazzo è stato riconosciuto migliore Rosso, il Terre della Baronia 2014, che ha ottenuto il punteggio massimo assoluto. Quest’anno il riconoscimento maggiore è andato al Maria Costanza Riserva 2013 come Biologico, un Nero d’Avola Dop Sicilia. Tutto ciò significa non solo l’eccellenza certificata dei suoi vini, tutti biologici, nonché la costanza negli anni dei valori ottenuti, ma anche che un Nero d’Avola, il vitigno più tipico della Sicilia, possa essere eletto come migliore al mondo.

Le giurie del concorso sono state oltre 60, in maggioranza formate da 5 elementi provenienti da nazioni diverse e con diversa professionalità: docenti, enologi, giornalisti, buyers, esperti, in maniera da rendere più omogenei e attendibili i risultati. La prossima edizione del concorso si terrà dal 2 al 5 maggio 2019 ad Aigle, in Svizzera, città situata tra i cantoni di Vaud e Vallese, ossia le due più grandi regioni viticole svizzere. La regione è rinomata nel mondo intero anche per il lago Leman, che noi chiamiamo di Ginevra, e per i vigneti a terrazza di Lavaux, iscritti nel Patrimonio mondiale dell’Unesco.
italiaatavola

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