venerdì 14 giugno 2024

Caramelle, gli italiani ne vanno pazzi

 

Caramelle, gli italiani 

ne vanno pazzi: 

in 9 su 10 le consumano

A confermare l'apprezzamento questo prodotto anche gli ultimi dati economici. A novembre 2023 nel nostro Paese, dati NielsenIQ alla mano, le vendite in volume di caramelle si sono attestate a 57,7 milioni di kg (+1,4%) [...]


Un classico senza tempo: le caramelle conquistano il mondo con il loro gusto irresistibile e la loro versatilità. Non solo un piacere per il palato, ma anche protagoniste di serie tv, videogiochi e ricorrenze come il Candy Month, evento giunto alla 50esima edizione che si celebra in questo mese negli Stati Uniti. Un recente studio di Bva Dox-Unione Italiana Food rivela che in Italia 9 italiani su 10 consumano caramelle, e più della metà lo fa regolarmente. Un amore intramontabile che lega generazioni e regala momenti di dolcezza.

Caramelle, gli italiani ne vanno pazzi: in 9 su 10 le consumano

Oltre cinque italiani su 10 consumano regolarmente le caramelle

A confermare l'apprezzamento dei nostri connazionali per questo prodotto arrivano gli ultimi dati economici del comparto. A novembre 2023 nel nostro Paese, dati NielsenIQ alla mano, le vendite in volume di caramelle si sono attestate a 57,7 milioni di kg per una crescita del +1,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il valore del comparto è stato pari a 568 milioni di euro. A trainare il comparto l'ottimo andamento di alcune tipologie come le gelée (+6,8%), le dure e ripiene (+4%) e le gommose (+1,1%). Un comparto, quello delle caramelle e della confetteria, che può contare su circa 7mila addetti, dalla forte impronta innovativa, che ha permesso di intercettare i gusti dei consumatori moderni, anche giovani, proponendo nuovi prodotti e gusti. Nel settore dolciario ogni anno vengono lanciate sul mercato in media 10-15 nuove caramelle, a fronte di circa 35-40 ricette realizzate. A guidare questa scia sono i prodotti senza zucchero o con un basso apporto calorico. Grande spazio di manovra anche per le cosiddette caramelle nutraceutiche, ossia tutto quel segmento che possa dare benefici per l'organismo come, per esempio, l'apporto di vitamine o propoli per rafforzare le difese immunitarie.

Le nostre caramelle hanno caratteristiche uniche che non hanno eguali nel mondo. Oggi sul mercato si possono trovare diverse tipologie con gusti o texture che si adattano a diversi stili di consumo: dalle dure alle gommose, dalle gelée alle ripiene. E poi pastiglie o tavolette, mou o toffee, mentine, lecca-lecca: per ciascuno c'è la caramella giusta. «Si può affermare che esiste un 'gusto italiano', riconoscibile, delle nostre caramelle - afferma Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto Piacere Caramelle. Ad esempio, sappiamo che gli americani abituati a sapori forti e in taluni casi aggressivi, a colori sgargianti e spesso eccessivi dei loro dolciumi, si sorprendono di una maggiore delicatezza, o precisione e riconoscibilità dei gusti delle nostre caramelle alla frutta, o della ricca cremosità delle nostre caramelle ripiene.  E apprezzano che dietro c'è una tradizione, una ricerca della qualità e dei migliori ingredienti, insomma - ancora una volta - un'altra espressione della sapienza manifatturiera italiana».

Sempre secondo lo studio Bva Dox-Unione Italiana Food, tra le caramelle preferite, un italiano su due (49%) indica le "mentine” tallonate dalle "morbide o gommose” (48%) e dalle "dure” (39%). Subito dietro le gelée (31%), le ripiene (27%), le mou/toffee (27%), le pastiglie (23%) e le lecca-lecca (10%). Con o senza zucchero? Gli italiani si dividono, il 44% preferisce con e il 56% senza. Mentre tra i gusti menta, eucalipto e anice (57%), agrumi (46%) e liquirizia (40%) sono invece i più apprezzati dai nostri connazionali. Seguono in questa speciale classifica frutti di bosco, erbe naturali, caffè, miele, caramello, latte, cola, creme, gusti esotici, amarena.

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