Se non fosse una questione seria e necessaria, potremmo, per sorridere un po’, canticchiare parafrasando la famosa canzone dei Ricchi e Poveri: “Che confusine, sarà perché… c’è il green pass”. E, in effetti, con nuove regole che si aggiungono e cambiamo alla velocità della luce per cercare di porre definitivamente fine alla pandemia, c’è bisogno di un po’ di chiarezza. Perché da mercoledì 1° settembre in Italia l'obbligo di green pass viene esteso anche a trasporti (dai treni agli aerei fino alle navi) scuola e università, con nuove regole e restrizioni introdotte dal decreto approvato dal governo il 6 agosto scorso, quando è stato introdotto l'obbligo di green pass per ristoranti e bar al chiuso, piscine e stadi. Quindi la domanda sorge spontanea: cosa cambia e quando sarà necessario esibire il certificato “verde”? E chi ne sarà esentato? Ecco tutte le misure spiegate nelle Faq dell'esecutivo.
Come si ottiene il green pass
Ma prima ricordiamolo: si può ottenere il green pass con una dose di vaccino (sarà valido dopo 15 giorni dalla prima dose), con l’attestazione di guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti, o con un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Ora passiamo alle nuove regole che scatteranno il 1° settembre.
Obbligatorio sui voli nazionali
Il green pass sarà obbligatorio per tutti i voli nazionali (servirà, dunque, aver ricevuto almeno una dose di vaccino o essere guariti dal Covid oppure un tampone negativo.
Per i voli in Europa era già necessario. Ma attenzione, ricordiamoci, che in Ue una sola dose di vaccino non basta. In Europa, infatti, il green pass vale solo dopo che sono passati 14 giorni dalla conclusione del ciclo vaccinale.
Per navi e traghetti interregionale
Il green pass diventa obbligatorio per accedere a navi e traghetti che effettuano trasporto interregionale. Se il traghetto collega due luoghi della stessa regione non sarà necessario il possesso della certificazione verde. Unica eccezione, prevista nel decreto, riguarda i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina: nonostante interessino due regioni (Sicilia e Calabria), per accedere ai traghetti non servirà il green pass.
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