Da martedì 15 febbraio scatterà l'obbligo per gli over 50 di esibire il Super Green Pass nei luoghi di lavoro, pubblici e privati. Chi ha più di 50 anni dovrà insomma avere la certificazione verde che attesta l'avvenuta vaccinazione contro il Covid, oppure la guarigione dall'infezione. Non sarà più sufficiente insomma effettuare tamponi, rapidi o antigenici, per accedere a uffici o luoghi di lavoro. Questa l’ultima norma che ci permetterà di proseguire nell’uscita progressiva dalla quarta ondata, mente si alleggerisce la pressione sugli ospedali, non c’è più l’obbligo della mascherina all’aperto e le discoteche hanno riaperto in sicurezza.
Quanti saranno gli assenti dal lavoro?
Un obbligo che potrebbe però creare dei vuoti in molte piccole aziende, pensiamo ai bar o ai ristoranti, dove anche un solo assente potrebbe creare problemi nei servizi offerti. In Trentino per esempio sono 10.056 i non ancora vaccinati nella fascia d'età interessata, che quindi rischiano la sospensione dal lavoro. L'azienda sanitaria provinciale di Trento però ha fatto sapere che da questa cifra si devono sottrarre circa 2mila persone, che non si sono vaccinate perché hanno contratto il Covid e quindi hanno ricevuto la certificazione da guarigione. Sarà interessante sapere quante saranno le assenze a livello nazionale e cosa potrebbe accadere se in tanti risulteranno assenti dai luoghi di lavoro.
Già dall’1 febbraio c’è la multa per gli over 50 non vaccinati
Già dall’1 febbraio per gli over 50 non vaccinati rischiano comunque una sanzione di 100 euro, una tantum. Ma da martedì chi va al lavoro senza certificazione verde rafforzata rischia multe molto più alte, da 600 a 1.500 euro. E se si ripete la violazione della norma, la sanzione è raddoppiata. Chi non si adegua alla norma potrà essere sospeso dal lavoro, e non avrà diritto alla retribuzione.
Ci sono anche i luogo senza controlli per i no vax
Le sanzioni e gli obblighi previsti per i lavoratori ultracinquantenni senza Super Green Pass si aggiungono all’ introduzione del Green Pass rafforzato per accedere a molte attività sociali, come ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri, stadi, musei, mostre, discoteche. In questi luoghi infatti, chi non possiede un Super Green Pass, indipendentemente dall'età, può incorrere in una sanzione da 400 a 1000 euro. Ed in proposito andrebbe capito cosa intende fare il Governo per fare rispettare queste regole, visto che praticamente ovunque, soprattutto su Telegram, è possibile trovare locali che dichiaratamente ospitano no vax senza chiedere i documenti. E non risulta che ci siano controlli…
Fino a quando durerà l’obbligo vaccinale?
Un altro tema su cui servirà chiarezza a breve è la durata dell’obbligo vaccinale. Al momento è fissato fino al 15 giugno 2022 per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni in una data successiva a quella di entrata in vigore del decreto, e cioè l’8 gennaio. La certificazione verde tuttavia potrebbe restare in vigore più a lungo, secondo quanto ha anticipato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: «Sull'obbligo del Super Green Pass rinforzato degli over 50 dobbiamo essere rigidi, andando anche oltre la scadenza del 15 giugno. Siamo convinti della scelta presa e dobbiamo assolutamente tenere il punto». Una scadenza che si somma alla fine dello stato di emergenza (31 marzo), alla durata illimitata del green pass per chi fatto la terza dose e alla richiesta di alleggerimento dei controlli come richiesto dai commercianti. Il tutto mentre all’orizzonte si parla di nuove varianti (forse meno aggressive ma più infettive) per l’autunno…iat
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