Crostini alla Toscana:
il segreto del perfetto
paté di fegatini
Il paté di fegatini, uno dei pilastri della cucina toscana, è perfetto sia come antipasto per le feste sia per un aperitivo raffinato. La sua bontà risiede nella lenta cottura dei fegatini, che ne esalta il sapore e la consistenza.Accompagnati da un bicchiere di vino rosso, i crostini al paté di fegatini offrono assaggio della vera Toscana.
Gli ingredienti per preparare
i crostini alla toscana
La base dei crostini alla toscana è costituita dal pane toscano, spesso chiamato “pane sciocco”, un particolare tipo di pane contraddistinto dall’assenza di sale nell’impasto, un’antica usanza che risale a tempi lontani, quando il sale era un bene prezioso e costoso. Grazie alla consistenza compatta ed alla crosta croccante, il pane toscano è perfetto per esser tostato.
Tra le varianti più celebri dei crostini alla toscana, spiccano i crostini con i fegatini di pollo, un ingrediente tanto umile quanto versatile, che viene lavorato con maestria per ottenere una crema dal gusto ricco ed avvolgente. I fegatini sono cotti in padella con aglio, salvia ed olio extra vergine di oliva, un trinomio che conferisce al piatto una profondità aromatica unica. Una volta cotti, vengono tritati fino a ottenere una consistenza vellutata, che si sposa alla perfezione con la croccantezza del pane.
Ma la bellezza dei crostini alla toscana risiede anche nella loro versatilità. Accanto alla versione classica con i fegatini, troviamo interpretazioni altrettanto gustose: dai fagioli cannellini schiacciati, arricchiti con un filo d’olio ed una spolverata di pepe, alla salsa di pomodoro fresco e basilico, fino ai funghi porcini trifolati o alle fettine di prosciutto toscano e pecorino stagionato.
La ricetta classica
Ingredienti
- 8 fette di pane toscano o pane rustico
- 200 g di fegatini di pollo
- 1 spicchio d’aglio
- 4 foglie di salvia
- Olio extra vergine di oliva
- Sale e pepe q.b.
Procedimento
Il primo passo consiste nel tostare le fette di pane. Dopo aver preriscaldato il forno a 180°C, spennellate le fette con un filo d’olio ed infornate per circa 5-7 minuti, fino a raggiungere una doratura uniforme. Nel frattempo, in una padella, scaldate un po’ d’olio insieme all’aglio ed alla salvia, lasciando che gli ingredienti sprigionino i loro profumi. A questo punto potrete aggiungere i fegatini di pollo, cuocendoli a fuoco medio fino a quando non saranno morbidi e ben cotti. Il tutto viene poi tritato o passato al setaccio per ottenere una crema liscia e omogenea, che verrà spalmata generosamente sulle fette di pane tostato.
Per le varianti, la preparazione è altrettanto semplice ma non meno gustosa. La salsa di pomodoro, per esempio, si ottiene tagliando i pomodori a cubetti, mescolandoli con basilico fresco tritato, un filo d’olio, sale e pepe. I fagioli cannellini, invece, vengono scaldati in padella con aglio e olio, poi schiacciati leggermente per creare una crema rustica.
L’abbinamento perfetto:
Farnito Cabernet Sauvignon I.G.T.
Nessun piatto è completo senza un accompagnamento degno di nota, ed i crostini alla toscana trovano un alleato straordinario nel Farnito Cabernet Sauvignon I.G.T. di Carpineto. Il nostro vino è il risultato di una vinificazione curata nei minimi dettagli, con uve provenienti dai vigneti di Gaville (Firenze) e Chianciano/Montepulciano (Siena), zone rinomate per la produzione di grandi vini.
Il Farnito si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da leggere sfumature aranciate che testimoniano il suo affinamento. Al naso, regala un bouquet complesso ed avvolgente, con note di spezie, liquirizia, vaniglia e marasca, mentre in bocca, è un vino pieno e persistente, dotato di una struttura elegante che ben si sposa con la ricchezza dei crostini.
Servito ad una temperatura di 20°C, preferibilmente in un decanter per esaltarne le caratteristiche, il Farnito è il compagno ideale per i sapori robusti e intensi dei fegatini di pollo, ma anche per le varianti più delicate come i fagioli cannellini o la salsa di pomodoro. La grande versatilità lo rende un’opzione eccellente anche per accompagnare arrosti e selvaggina, a conferma di una posizione di rilievo tra i vini toscani.
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