martedì 28 gennaio 2025

La cucina cinese in Italia

 

La cucina cinese in Italia: 

le differenze 

tra Roma e Shanghai

Amata ma lontana dall'autenticità: piatti come l'hot pot e l'anatra laccata restano introvabili. Tra adattamenti e ingredienti rari, riscoprire la vera tradizione è una sfida

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L’Italia è uno dei tanti paesi di arrivo per i cinesi che emigrano dalla loro patria natale. I primissimi arrivarono nel Bel Paese già negli anni 20 del secolo scorso ma la comunità cinese è cresciuta soprattutto verso gli anni 70 e 80, portando con sé una ricca cultura e tradizione, anche per quanto riguarda la gastronomia.

Gli italiani amano la cucina cinese

Una delle cucine più apprezzate in Italia è quella cinese. Con un numero impressionante di ristoranti, locali e rosticcerie, si può affermare che gli italiani amino la cucina cinese; ma è davvero autentica? Purtroppo, come capita un po’ per moltissime gastronomie lontane geograficamente, le differenze sono piuttosto eclatanti: se da una parte l'unico modo per assaggiare la cucina cinese più autentica sia prendere un volo per Shanghai, dall’altra è il momento di informarsi per evitare di avere l'errata convinzione che involtini primavera e riso alla cantonese siano piatti tipici cinesi.

La cucina cinese in Italia: le differenze tra Roma e Shanghai

È sicuramente vero che i menù che si trovano nei locali cinesi italiani siano stati studiati per incontrare il gusto occidentale. Insomma, le differenze tra i piatti ordinati al ristorante cinese a Roma e quelli presi a Shanghai riguardano sia le ricette in sé che gli ingredienti usati.

La cucina tipica cinese: più differenze regionali

Uno dei principali motivi per cui la cucina cinese in Italia è molto differente da quella tradizionale riguarda il fatto che in realtà esistono più tradizioni culinarie. Terzo paese al mondo in quanto a estensione, la Repubblica Popolare Cinese vanta 8 grandi regioni (Canton, Sichuan, Anhui, Shandong, Fujian, Jiangsu, Hunan e Zhejiang), a cui corrispondono altrettante tradizioni culinarie.

I veri piatti tipici della cucina cinese

I veri piatti della tradizione culinaria cinese includono quelli piccanti tipici del Sichuan aromatizzati con l’omonimo pepe come l’hot pot, pressoché introvabile qui a causa della difficoltà degli italiani ad apprezzare i sapori forti e piccanti.

Esiste poi una certa avversità ad alcune carni, motivo per cui la famosissima anatra laccata alla pechinese, uno dei piatti davvero più rappresentativi della Cina, è sconosciuta in Italia. Lo stesso vale per il char siu, cioè maiale alla brace, oppure i bao zipanini al vapore ripieni che i cinesi apprezzano soprattutto a colazione.

Altri piatti tipici cinesi che in Italia non si trovano sono: il brasato di maiale (hong shao rou), il pollo al gongbao e i dum sum, cioè tanti assaggi leggeri e sfiziosi.

La gastronomia cinese autentica: la difficoltà 

di trovare gli ingredienti giusti

Per fortuna, oggi sempre più amanti della cucina etnica sono alla ricerca dei veri sapori tradizionali. Tuttavia, esiste una certa difficoltà nel reperire i giusti ingredienti, soprattutto quando si tratta di riprodurre a casa i piatti assaggiati nei ristoranti cinesi più autentici.

Alcuni esempi sono: l’olio di sesamo, la salsa di ostriche, il tofu peloso, il tofu puzzolente, il Doubanjiang cioè una pasta di peperoncino, il Douchi, l’aceto di riso, la salsa di prugne, la salsa hoisin, la salsa XO, le cinque spezie, le spezie Mala e, infine, il chenpi, un agrume che cresce solo in Cina.

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