Si vocifera di un’onda californiana che sta investendo la zona di San Paolo a Roma, e stavolta non si parla di surfisti in cerca della perfetta “Cacio&Pepe Beach”. Il quarto California Cookhouse è il nuovo approdo per chi desidera un menù più stimolante di un test universitario e un ambiente che sa di West Coast più di un tramonto su Venice Beach.
Il brand nato nel 2018 da un’idea di Matteo Castagna si espande come una salsa di guacamole traboccante, pronto a conquistare anche gli stomaci più scettici. E, come recitava un antico proverbio (forse inventato sul momento): “Chi trova un quarto locale, trova un tesoro… e pure un burrito gigante!”.
Un “quarto” passo che non passa inosservato
È capitato tutto in men che non si dica, quasi fosse un film dove i protagonisti sono hamburger giganti e tacos multicolore. Il quarto indirizzo di California Cookhouse non è solo una casella in più sulla mappa capitolina, ma un nuovo spazio dove assaporare la solita – e amatissima – cucina di ispirazione californiana.
Lo stile urban e colorato del nuovo California Cookhouse di San Paolo, RomaIl proprietario, Matteo Castagna, continua a raccogliere soddisfazioni e a dispensare sorrisi come fossero ketchup on the house, perché ogni apertura segna un capitolo pieno di vibrazioni positive. In zona San Paolo, l’obiettivo è far contenti un pubblico quanto mai eterogeneo: dallo studente a caccia di comfort food prima di un esame, al dirigente in fuga dall’ennesima riunione infinita (magari con l’agenda sotto un braccio e un burrito nell’altro).
Un locale che parla “urban”: stile e murales da togliere il fiato
I colori sgargianti sono parte dell’anima di California Cookhouse, e il nuovo locale di San Paolo non fa eccezione. Atmosfere “urban” che richiamano i graffiti metropolitani, un tocco minimal-chic e una spruzzata di dettagli casual: è la ricetta perfetta per chi cerca qualcosa di diverso dalla solita tavola calda. Non manca l’opera artistica che decora la parete principale, un murale esclusivo di un talento locale che sprigiona personalità, adrenalina e un pizzico di follia — un po’ come il pepperoncino aggiunto sul burrito all’ultimo secondo.
Il burrito della casa, servito con chips croccanti e salsa piccanteLo spazio esterno, poi, è la vera ciliegina sulla torta (o la patatina croccante sull’hamburger): sedute comode per un break al sole o per una cena con gli amici, dove la West Coast incontra la brezza di Roma Sud e la musica di un quartiere sempre in fermento.
Delivery ovunque (o quasi): il sogno di chi studia o lavora in zona
L’altro asso nella manica (oppure nel guanto da forno) è la consegna capillare che raggiunge l’80% del territorio capitolino. Dall’app interna dedicata alle piattaforme più diffuse, ogni burger affamato di compagnia può prendere la strada giusta e arrivare direttamente sul divano di casa o sulla scrivania dell’ufficio (con buona pace degli odori che faranno venire l’acquolina in bocca ai colleghi).
La posizione di San Paolo, infatti, strizza l’occhio a un flusso di persone in costante movimento: studenti in maratona accademica, professionisti con la valigetta sempre pronta e chiunque abbia voglia di un viaggio culinario senza staccare il passaporto dalla mensola.
Il menù che fonde la tradizione USA con la freschezza italiana
Hamburger, certo, ma non solo. Il menù di California Cookhouse sembra un abbraccio che unisce:
- Hamburger da manuale con carne selezionata e macinata nel laboratorio: dal “Deluxe” con bacon, cheddar e cipolla caramellata, al “Red Hot Chili” con ’nduja e affini, per chi ama il rischio piccante;
- Burritos e tacos per ogni palato: pollo croccante, manzo e guacamole, salmone norvegese o versioni vegetariane e vegane, perché ogni bocca merita la sua dose di felicità;
- Pokè e bowl bilanciate nei nutrienti, con ingredienti freschi come fossero appena colti dall’orto di un contadino punk della California;
- Opzioni plant based: un tocco di Beyond per i burger e Planted per un kebab vegano che sa conquistare anche il più incallito cultore della carne;
- Packaging ecosostenibile, perché all’amore per il cibo si accompagna l’amore per il pianeta (e, in fondo, la West Coast insegna).
Non mancano le birre artigianali, selezionate per ogni tipo di palato – da chi preferisce il malto morbido a chi si fa sedurre da luppolature extra strong – e una carta vini e cocktail che strizza l’occhio a chi vuole brindare con un tocco di stile.
La genesi di tutto: Matteo Castagna e la sua voglia di sperimentare
Dietro ogni grande hamburger, si cela un’idea ancora più grande. In questo caso, si racconta di un giovanotto brianzolo che, fin da piccolo, trafficava con barattoli di salsa di pomodoro per intrattenere e rifornire tutta la famiglia. Matteo Castagna, classe 1986, ha portato l’imprenditorialità nel DNA, investendo poi cinque anni di vita in California, tra San Diego e hamburgerie a stelle e strisce. L’incontro-scontro con la cucina d’oltreoceano ha ispirato la formula fast casual: rapidità da fast food, ma con qualità da ristorante.
Matteo Castagna, l’ideatore del brand California Cookhouse, con il suo inconfondibile spirito californianoCarne macinata fresca, verdure trattate al momento, bun americani sfornati all’alba e salse artigianali che farebbero impallidire i colossi industriali: è così che il sogno californiano è diventato realtà.
La West Coast a due passi da casa
Con il quarto locale aperto a San Paolo, si dice che la fame nella Capitale abbia trovato un nuovo, succulento punto di riferimento. California Cookhouse sembra voler conquistare passo dopo passo ogni angolo di Roma, unendo studenti, manager, turisti e chiunque abbia voglia di un tuffo nello spirito della West Coast.
Pokè bowl bilanciata: ingredienti freschi e nutrienti per ogni palatoIl futuro appare scritto con salsa barbecue e punteggiato di avocado: ogni nuovo capitolo porta la firma di un brand che cresce, si rinnova e rimane fedele allo slogan “si fa in quattro per tutti!”. Un bel boccone di libertà culinaria, da mordere con entusiasmo… e magari da condividere con gli amici su Instagram. Perché un hamburger così, si dice, merita un click (e un altro morso)!
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