domenica 12 gennaio 2025

Zeronimo Century Blend: invecchiato 20 anni

 

Zeronimo Century Blend: 

il 1. vino rosso analcolico 

invecchiato 20 anni

Heribert Bayer, cantina austriaca, rivoluziona il comparto dei vini presentando Zeronimo Century Blend, un rosso disalcolato ottenuto da Blaufränkisch, Pinot Noir e Merlot, e affinato per ben 20 anni


La cantina austriaca Heribert Bayer del Mittelburgenland ha lanciato il primo vino analcolico affinato per vent'anniZeronimo Century Blend. L'alcol è stato rimosso attraverso una distillazione sotto vuoto a 27°C, utilizzando un sistema di recupero naturale degli aromi che ne preserva la complessità.

Zeronimo Century Blend: il primo vino rosso analcolico invecchiato 20 anni

Zeronimo Century Blend, il primo vino analcolico affinato per 20 anni

Che vino è lo Zeronimo Century Blend?

Questa cuvée è composta da Blaufränkisch (50%), Pinot Noir (30%) e Merlot (20%) e ha beneficiato di un affinamento di 24 mesi in nuove barrique francesi prima di riposare per ulteriori 18 anni in bottiglia. Le uve provengono da vigneti di oltre 60 anni situati sul celebre Neckenmarkter HochbergLa prima edizione è limitata a sole 2.500 bottiglie, ciascuna numerata individualmente, rendendo ogni pezzo un autentico unicum.

Il vino si distingue per i suoi inconfondibili aromi secondari e terziari: etereo, dolce nell'estratto, armonioso e complesso. I profumi avvolgenti di cassis, eucalipto, sottobosco, funghi caramellati e nougat si fondono in una composizione incantevole. Ogni sorso racconta due decenni di storia, offrendo un'esperienza unica che celebra il valore del tempo.

Zeronimo Century Blend, una rivoluzione

Secondo Katja e Patrick Bayer, che guidano la cantina nella seconda generazione, il processo di disalcolazione riduce gli aromi primari fruttatima conserva perfettamente gli aromi secondari e terziari sviluppati durante il lungo affinamento. «Questa rarità è davvero straordinaria e rappresenta una rivoluzione per il vino analcolico - affermano. Quando ho assaggiato il risultato per la prima volta, mi ha profondamente colpito. Sono incredibilmente orgoglioso di poter condividere con il mondo intero la nostra passione per i vini maturi».

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