Per l'Ariete, a tavola
genuinità e opulenza
Le righe della nostra enogastrologa
- > FINE DELL'INVERNO E INIZIO DELLA PRIMAVERA
- > SEGNO FRESCO E SEMPLICE MA ANCHE APPASSIONATO E IMPULSIVO
- > CON LE AMATE GRIGLIATE DI CARNE CONSIGLIATE VERDURE E VINI BLASONATI DI GRAN CORPO
- > PER QUESTO SEGNO ZODIACALE CAPRIOLO IN UMIDO CON POLENTA
Fine dell'inverno e inizio della primavera
Con
L’equinozio di primavera, cioè il giorno in cui il percorso ellittico
del sole incontra l’equatore celeste passando dall’emisfero australe a
quello boreale, si apre un nuovo ciclo annuale. Segna
la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, e la natura rinasce
con impeto irrefrenabile, un risveglio che non sempre tiene conto delle
condizioni atmosferiche. E’ la forza vitale, il desiderio irresistibile
di creare e rinnovare a spingere la natura a far sbocciare i primi
germogli, a far crescere i fili d’erba dall’asfalto delle strade, a far
nascere alberi in luoghi impensabili e ostili. La sfida della vita alle
avversità e l’ottimismo della forza vitale che comunque la natura, nelle
sue espressioni più varie, vince sempre. Per gli antichi l’uomo era
strettamente legato all’universo e alle sue leggi cosmiche, convinti che
ogni cosa su questa terra avesse la sua corrispondente nella volta
celeste. Per questo, ai nati in questo periodo, attribuirono le
caratteristiche di un focoso, impetuoso e battagliero Marte, pianeta
signore del segno dell’Ariete, sorretto dall’ottimismo del Sole e dalla
capacità di rinascita di Plutone (secondo Signore del segno).
Segno fresco e semplice ma anche appassionato e impulsivo
Della
primavera il segno possieda freschezza, la semplicità di una mente
molto motivata, la volontà di perseguire i propri ideali (pochi ma
chiari). La tradizione li vuole appassionati, impulsivi, dinamici,
ribelli alle convenzioni, testardi, ansiosi e spericolati. Hanno il
difetto di essere talvolta un po’ presuntuosi e prepotenti e di imporre
le proprie idee ai “partner”. In effetti, i nativi dell’ariete non
riescono a stare fermi e il tempo libero è un incubo da riempire con
mille attività: sport, escursioni, associazioni, interessi artistici e
letterali. Di costituzione
fisica robusta e atletica, devono tenere d’occhio il tono muscolare che
si mantenga elastico e scattante. L’appesantimento potrebbe risultare
deleterio alla loro immagine, ma la loro dinamicità (a volte eccessiva)
li aiuterà a restare giovanili e belli.
Certo
è che tutto questo comporta un notevole dispendio energetico a che
quindi l’alimentazione deve tenere conto del forte consumo di
aminoacidi, di glucidi, per l’energia sempre disponibile ma soprattutto
deve considerare i forti sapori di questo segno. I nati in questo
periodo sono soggetti iperattivi, con accentuata attività ipertiroidea,
che permette di bruciare alacremente le calorie ingerite durante i
pasti, consumati anche troppo velocemente a scapito della masticazione,
di qui le cefalee che li affliggono dovute a un sovraccarico dello
stomaco.
Con le amate grigliate di carne consigliate
verdure e vini blasonati di gran corpo
Di
forte e gagliardo appetito, gli Arieti si orientano preferibilmente
verso la carne, ricca di proteine e aminoacidi, e i primi piatti a base
di carboidrati per fornirli di energie spendibili. Mangia in maniera
disordinata, seguendo più gli impulsi della fame che quelli dell’orario,
inoltre è dotato di un ottimo appetito. Mangiare è per lui soddisfare
un bisogno elementare, e non gli interessano molto gli addobbi o le
raffinatezze a tavola.
La
preferisce semplice ma ravvivata dai colori accessi di accessori e
piatti di portata, un’atmosfera informale ma simpatica e spigliata.
Amante
della carne alla piastra, spiedini e grigliate miste, accompagnate da
vini schietti, decisi come un bel Ripasso della Valpolicella di Villa
Girardi di San Pietro in Cariano; dovrebbe stare però attento agli acidi
urici, con conseguenti doloretti a giunture ed estremità.
Sarebbe
dunque consigliabile arricchire la gamma degli alimenti introducendo
zuppe, minestre di verdure, paste al forno ripiene forse di verdure,
pesce al forno o cotto in modo che comunque i forti gusti dell’Ariete
siano rispettati. Orientato verso la quantità, potrebbe, per esempio,
introdurre due verdure con il secondo: una fresca e una lessata, per
aiutare lo stomaco nella digestione.
Ma
soprattutto dovrebbe limitare cibi troppo elaborati e speziati, il
peperoncino e le bevande altamente alcoliche e lasciarsi tentare a volte
dalla frutta, magari esotica, dalle forme e dal sapore inconsueti e, se
proprio desidera un superalcolico, preferire una grappa genuina a un
qualsiasi altro digestivo elaborato.
Per questo segno zodiacale capriolo in umido
con polenta
800
grammi di capriolo che avrete preventivamente macerato in un vino rosso
(giovane ma di corpo) tanto da coprire tutta la carne, per 24 ore; dei
chiodi di garofano, bacche di ginepro pestate, un cucchiaio di timo e
maggiorana, alcune foglie di salvia, una cipolla media, un gambo di
sedano, 5 cucchiai di olio d’oliva extravergine, una noce di burro, un
cucchiaio di cannella in polvere, 50 grammi di pomodoro concentrato e un
bicchiere di brodo, sale e pepe.
Preparazione:
alla
carne di capriolo marinata togliete l’eccesso di liquido; soffriggete
in un tegame (preferibilmente di coccio) la cipolla e l’intero gambo di
sedano, finemente tritati nell’olio; insaporite con la salvia, il timo, i
chiodini garofano, le bacche di ginepro, la maggiorana, la cannella.
Lasciate evaporare; poi aggiungete la conserva di pomodoro, allungata
nel brodo, e continuate a cuocere per un’ora, a fuoco molto basso. Il
capriolo sarà pronto quando la carne sarà tenera e il sughino
giustamente addensato. Servite l’umido accompagnandolo con la polenta e
con un buon vino rosso d’annata come un buon Dogajolo, un Supertuscan
della Carpineto di Greve in Chianti
Daniela Mosena
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