Le Malvasie
A Venezia fin dai tempi in cui s'importavano da Monemvasia
Un vitigno, una storia
Sarà un appuntamento dedicato ad un vitigno, la
Malvasia, strettamente legato alla storia di Venezia, quello organizzato dalla
delegazione veneziana AIS Veneto. Una vera e propria anteprima della sesta
edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio di
Associazione Italiana Sommelier, in programma in contemporanea nelle diverse
regioni italiane sabato 21 maggio e che vanta il patrocinio del MIPAAF. Il
compito di inaugurare la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio
spetterà infatti a “ Malvasie a Venezia”, evento organizzato dalla delegazione
veneziana di AIS Veneto, che si svolgerà venerdì 20 maggio con la collaborazione
dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e dell’Associazione Malvasie del
Mediterraneo. Una manifestazione che si snoderà in tre diverse location della
città lagunare e racconterà la storia di un vitigno legato indissolubilmente
alla cultura enologica dei popoli mediterranei.
Malvasie del Mediterraneo
Nella giornata del 20 maggio, dalle 9.30 alle
19.00, presso il Palazzo della Regione di Venezia, l’ Hotel Principe ed il Brolo
dei Carmelitani Scalzi, saranno davvero tanti i momenti in cui riscoprire questa
antica varietà viticola. L’evento si aprirà al Palazzo della Regione alle 9.30
con la tavola rotonda “Le chiamano Malvasie: che cosa sono e come sono percepite
dal consumatore” che vedrà come relatori illustri docenti delle più importanti
università italiane. Alle 15 l’evento proseguirà con la degustazione guidata a
cura di Vito D’Amanti, docente AIS, e il prof. Vincenzo Gerbi dell’Università di
Torino, che presenteranno “Le Malvasie del Mediterraneo”, confronto diretto fra
8 differenti tipologie di questo storico vitigno. All’ Hotel Principe, dalle 12
alle 19, gli ospiti ed il pubblico potranno invece dilettarsi tra i banchi
d’assaggio, supportati dai sommelier veneti, alla scoperta di oltre 50
interpretazioni di Malvasia del Mare Nostrum.
Nel giardino dei mistici che sapevano bere
Ultimo, affascinante appuntamento della giornata
sarà la visita al Brolo dei Carmelitani Scalzi – Santa Maria di Nazareth. La
visita guidata porterà i partecipanti alla scoperta del giardino mistico e alle
vigne dell’antico brolo dell’ordine monastico riportato all’antico splendore
grazie al lavoro del Consorzio Vini Venezia. Due gli orari disponibili: alle 17
e alle 18 (max 25 persone, iscrizione online obbligatoria). Per un’intera
giornata Venezia tornerà dunque ad essere la capitale del vino del Mediterraneo,
sulla rotta tracciata dalla Serenissima Repubblica. Fu grazie all’opera dei
veneziani se, a partire dal XV secolo, la Malvasia divenne il vino più
importante d’Europa. Questa varietà veniva importata direttamente dalla città
greca di Monemvasia, da cui prese il nome, ed ebbe un tale successo che alcune
osterie della città lagunare cominciarono a vendere esclusivamente Malvasia,
tanto da venir identificate con il termine stesso. Ancor oggi a Venezia calli e
ponti ricordano questo vitigno e con il termine “Malvasie” si indicano i locali
in cui si servono principalmente vini sfusi. L’accesso all’evento avverrà previa
iscrizione al portale AIS Veneto
Francesco Lazzarini
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