“Nic in Tour”
a Cibo Nostrum
Anteprima
delle Olimpiadi di Cucina
Michelangelo Sparapano, cuoco Fic e una della punte
di diamante della Nic, Nazionale italiana cuochi, racconta la responsabilità e l’importanza di rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi di Cucina di Erfurt 2016
di diamante della Nic, Nazionale italiana cuochi, racconta la responsabilità e l’importanza di rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi di Cucina di Erfurt 2016
Il 23 maggio la Nic, Nazionale italiana cuochi, nell’ambito della manifestazioneCibo Nostrum presenta il menu delle prossime Olimpiadi di Cucina di Erfurt 2016. Si tratta della prima prova in esclusiva delle preparazioni a caldo. La cena “Nic in Tour” si svolge oggi all’Esperia Palace Hotel di Zafferana Etnea (Ct), la struttura di accoglienza luxury di proprietà della famiglia di Seby Sorbello, responsabile di Fic Promotion e organizzatore di Cibo Nostrum.
Michelangelo Sparapano
«Fare parte della Nazionale italiana cuochi - spiega Michelangelo Sparapano(nella foto), cuoco Fic e una della punte di diamante della Nic, Nazionale italiana cuochi - è un grande sacrificio e cerchiamo tutti di farlo nel modo migliore possibile. Sentiamo su di noi la responsabilità di rappresentare l’Italia nei campionati mondiali. È soprattutto un grandissimo onore, cerchiamo sempre di fare bella figura per noi, per una soddisfazione personale, ma anche per tutti coloro che ci seguono e per il nostro Paese. Sono tanti gli inconvenienti che possono capitare, sia a livello gestionale che a livello strutturale di una cucina, ma soprattutto noi cuochi cuciniamo ma non siamo delle macchine: può capitare l’errore, ma l’errore va risolto nei pochi minuti che si hanno a disposizione per cercare di uscire con un piatto perfetto senza che nessuno si accorga di quello che è successo».
Michelangelo Sparapano
«Fare parte della Nazionale italiana cuochi - spiega Michelangelo Sparapano(nella foto), cuoco Fic e una della punte di diamante della Nic, Nazionale italiana cuochi - è un grande sacrificio e cerchiamo tutti di farlo nel modo migliore possibile. Sentiamo su di noi la responsabilità di rappresentare l’Italia nei campionati mondiali. È soprattutto un grandissimo onore, cerchiamo sempre di fare bella figura per noi, per una soddisfazione personale, ma anche per tutti coloro che ci seguono e per il nostro Paese. Sono tanti gli inconvenienti che possono capitare, sia a livello gestionale che a livello strutturale di una cucina, ma soprattutto noi cuochi cuciniamo ma non siamo delle macchine: può capitare l’errore, ma l’errore va risolto nei pochi minuti che si hanno a disposizione per cercare di uscire con un piatto perfetto senza che nessuno si accorga di quello che è successo».
Clara Mennella Italiaatavola
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