Quattro imprenditori uniti per l'Horeca

Quattro imprenditori 

uniti per l'Horeca 
Fare rete mettendo 

il cliente 

al centro

Quattro aziende di Bergamo, forti di solida tradizione e successo commerciale nell'Horeca, si sono unite per portare all'estero il made in Italy fondando l'Attitude for italian distribution of gourmet. Tutto nasce dalla volontà di mettere il cliente al centro di ogni singolo servizio per garantire massima ospitalità

Aidg, Attitude for italian distribution of gourmet nasce dall’idea di alcune imprese, del settore food e beverage italiano per il mercato Horeca, di unire le proprie competenze e prodotti di qualità, offrendo proposte coordinate e soluzioni integrate per ristoranti, bar, pizzerie e hotel.

Claudio Locatelli, Antonella Giupponi, Sergio Pezzotta e Giampietro Rota

Li abbiamo incontrati a Tuttofood i "quattro moschettieri orobici" e sono Pietro Rota titolare della Villa Domizia - Quattroerre Group, che include i vini Villa Domizia e il birrificio Otus, Claudio Locatelli della Orobica Food, Antonella Giupponi di Ros Forniture alberghiere alberghiere e Sergio Ravasio, titolare di Caffè Ravasio. «Alla base della nostra rete di imprese - affermano i fondatori - c’è la passione condivisa per l’idea che il cliente debba essere al centro della scena. Spinti dall’ambizione di diventare punto di riferimento per i vari imprenditori dell’ospitalità». 

Le aziende co-founder hanno ideato un bouquet di offerta di prodotti di alta qualità, per soddisfare le esigenze della clientela, semplificare la gestione degli acquisti e della logistica. Una modalità per diffondere nel mercato il gusto della buona tavola, in tutti i suoi aspetti. «La nostra missione - aggiungono - è quella di diventare un punto di riferimento per gli operatori esteri che cercano partner per il commercio di prodotti alimentari italiani. Presentarsi insieme, ci permette di offrire un bouquet di prodotti che rappresentano pienamente il gusto e lo stile italiano agli operatori mondiali dell’ospitalità». Aidg è una sorta di convivio di imprenditori del gusto, creato per portare il piacere dei sapori italiani sulle tavole di tutto il mondo.

L'idea piace, così come dimostrato dal successo che i quattro imprenditori hanno portato a casa da Tuttofood. Dalla materia prima al piatto, vini e birra in abbinamento e non manca il caffè finale. Unione di tradizione di qualità per un'offerta che, senza dubbio, può far risparmiare tempo e fatica al distributore straniero. Ecco cosa producono le quattro aziende e come compongono l'offerta sul mercato. Orobica Food è oggi fra i più conosciuti distributori di prodotti alimentari della Lombardia, in particolare prodotti italiani freschi e surgelati per la ristorazione. La qualità è garantita da una selezione di circa duecento produttori provenienti da tutto il territorio nazionale. 

Villa Domizia è nata nel 1995 per interpretare le nuove tendenze dei consumatori con prodotti che contribuiscano a valorizzare il territorio. I suoi vini e i distillati di Villa Domizia sono apprezzati da un’ampia fascia che include i cosiddetti Millennials, un apprezzamento che riconosce l'innovazione. Il caffè Ravasio da tre generazioni è sinonimo di passione per la bevanda più amata dagli italiani, un caffè che merita di essere degustato con attenzione per la ricerca dell'origine che sta alle spalle e per la qualità della tostatura.

La tavola è anche design e gusto del bello, come sanno bene alla Ros forniture alberghiere che dal 1984 e si rivolge a tutti gli operatori Horeca distribuendo le migliori marche mondiali di articoli per la ristorazione. Un assortimento sempre attuale e al passo con le nuove tendenze del design, è composto da: porcellane per la tavola, bicchieri, calici e cristalli, posaterie, pentolame, finger food, macchinari per cucina e bar, carrelli di servizio, abbigliamento professionale, e tovagliato. Aidg è un'avventura imprenditoriale posta su solide basi di esperienza che vuole portare la passione e la tenacia del territorio orobico sui mercati internazionali. Se i presupposti sono quelli visti a Tuttofood, la strada è segnata bene.

di Andrea Radic
vicedirettore