#pizzaUnesco,
quota 2 milioni
più vicina
Firma anche
il viceministro Nencini
Pecoraro Scanio, uno dei maggiori promotori della candidatura della pizza a patrimonio Unesco, ha incassato anche la firma alla petizione del viceministro alle Infrastrutture Nencini. Quota 2 milioni di firme vicina
Il presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio ha raccolto anche la firma del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini a sostegno di #pizzaUnesco, la petizione mondiale che chiede il riconoscimento dell'Arte dei pizzaiuoli napoletani come Patrimonio immateriale dell'Umanità.
La corsa di #pizzaUnesco verso la vittoria finale farà tappa al Napoli Pizza Village, dal 17 al 25 giugno, sul lungomare Caracciolo, «una grande occasione - ha detto Pecoraro Scanio - per continuare a promuovere la proposta della candidatura e per rilanciare la sfida di 2.000.000 di adesioni da 100 paesi del mondo da raccogliere entro. La candidatura risponde pienamente alle sollecitazioni dell’Unesco e a dicembre, quando il Comitato intergovernativo si riunirà a Seoul, dovrà accettarla. Il Napoli Pizza Village rappresenta l’occasione migliore per diffondere questo messaggio».
Alfonso Pecoraro Scanio e Riccardo Nencini
Pecoraro Scanio, promotore di #pizzaUnesco, ringrazia Nencini «per l'adesione alla grande mobilitazione in atto sia sul sito di Change.org, dove è stata lanciata la petizione, sia cartacea grazie al lavoro e all'impegno di tutti i supporters. Ringrazio le oltre 1.300.000 persone e le centinaia di personalità della cultura, dello spettacolo, della politica, dello sport, della società civile che da più di 50 paesi stanno contribuendo al successo di questo fenomeno culturale di portata mondiale».La corsa di #pizzaUnesco verso la vittoria finale farà tappa al Napoli Pizza Village, dal 17 al 25 giugno, sul lungomare Caracciolo, «una grande occasione - ha detto Pecoraro Scanio - per continuare a promuovere la proposta della candidatura e per rilanciare la sfida di 2.000.000 di adesioni da 100 paesi del mondo da raccogliere entro. La candidatura risponde pienamente alle sollecitazioni dell’Unesco e a dicembre, quando il Comitato intergovernativo si riunirà a Seoul, dovrà accettarla. Il Napoli Pizza Village rappresenta l’occasione migliore per diffondere questo messaggio».
italiaatavola
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