sabato 27 maggio 2017

Coquard sposa la filosofia Prime Alture

Coquard sposa 

la filosofia Prime Alture 
Squadra per un vino 

buono e sostenibile

Il progetto dell’enologo francese Jean François Coquard con l’azienda pavese è un gioco di squadra orientato alla qualità che parte dal vigneto, rispetta i ritmi della natura scommettendo anche sul capitale umano


Annunciata ufficialmente allo scorso Vinitaly, è iniziata in queste settimane la collaborazione tra Jean François Coquard, enologo francese originario del Beaujolais e Prime Alture Wine Resort. Coquard non è nuovo a questo territorio, che per ben quindici anni lo ha visto lavorare per Tenuta Mazzolino, esperienza che gli ha permesso di costruire un legame forte sia professionale che di amicizie in Oltrepò Pavese. Proprio a quegli anni risale il suo incontro con Roberto Lechiancole.

Jean Francois Coquard - Coquard sposa la filosofia Prime Alture Squadra per un vino buono e sostenibile
Jean Francois Coquard

«In un certo senso posso dire di aver visto nascere Prime Alture, la creatura di Roberto - spiega Coquard - e sono felice di constatare quanto la sua azienda sia cresciuta nel giro di pochi anni. Di Roberto condivido la forte passione per il vino, la tenacia e l’orientamento alla qualità, non posso quindi che essere orgoglioso per l’opportunità e la fiducia dimostrata nell’inserirmi in questo progetto». 

Un lavoro, quello di Coquard che non parte da zero, ma si inserisce in un percorso già avviato con buone basi, finalizzato non a stravolgere quanto ad accompagnare quanto già impostato, perfezionando tutti i vini di Prime Alture, primo fra tutti il Pinot Noir, nel nome della qualità. «Ho scelto la figura di Jean François - afferma Roberto Lechiancole patròn di Prime Alture - perché volevo qualcuno che conoscesse bene il terroir, da cui sempre tutto parte, e la sua lunga esperienza pregressa in Oltrepò mi ha convinto a scommettere su questa risorsa». 

Il programma di lavoro sarà principalmente dettato dal ciclo annuale della vite e del vino, dallo studio attento del clima e microclima senza trascurare le possibili variabili ed adattandosi in modo flessibile ai ritmi della natura, perché tutto parte sempre dal vigneto. Inizierà con una full immersion nella realtà aziendale, per avere un quadro panoramico di tutto ciò che succede, dai vigneti alla cantina senza trascurare gli uomini, perché il fattore umano e la costruzione di un rapporto di scambio e fiducia con tutto lo staff, da Roberto e tutta la sua famiglia, ad Alessandro Rovati, da un paio d’anni enologo di Prime Alture, al genero Fausto Camotti, è per Coquard elemento imprescindibile. 

Coquard prevede visite mensili in azienda, per vivere l’evoluzione del ciclo della vite e rinforzare sia il legame col terroir che con gli uomini che ci lavorano tutti giorni. Il cuore di ogni visita consisterà in un sopralluogo in vigna e nella degustazione sistematica di tutti vini in corso di affinamento, con particolare attenzione alla maturazione del Pinot Noir e al suo affinamento in cantina. Una scommessa condivisa con convinzione quella tra Lechiancole e Coquard, una felice unione di intenti ed obiettivi che senza dubbio promette passi di evoluzione positiva. 

Per informazioni: www.primealture.it
 italiaatavola

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