martedì 1 gennaio 2019

Cortina regina del grande schermo Quando il cinema traina il turismo

Cortina regina 

del grande schermo
Quando il cinema 

traina il turismo



Ammirare una località in un film e volerla subito visitare. Il cinema incide (e parecchio) sull’andamento dei flussi turistici. L’ultimo esempio, i quartieri napoletani raccontati nella serie televisiva “L’amica geniale”. 

Di questo si è parlato in una conferenza a Cortina d’Ampezzo (Bl), una delle località italiane che, insieme alle città d’arte, appare ininterrottamente da oltre mezzo secolo sul grande schermo, per fare da sfondo alle storie narrate in decine di pellicole celebri. «Dopo Venezia, le Dolomiti rappresentano l'area che in Veneto ha attratto negli anni il maggior numero di produzioni internazionali», ha detto Giulia Lavarone, docente di Cinema e Turismo all’Università di Padova e relatore della conferenza organizzata il 26 dicembre in Sala Cultura da Cortina Marketing Se.Am. sulle relazioni tra la settima arte e i fenomeni turistici.

(Cortina regina del grande schermo Quando il cinema traina il turismo)
Alberto Sordi a Cortina sul set del film "Il conte Max"

«Cortina, in particolare, gode di un patrimonio cinematografico ricchissimo - ha aggiunto - comparendo inoltre nei film quasi sempre nelle vesti di se stessa. E ben al di là dei cinepanettoni: penso ai classici degli anni Cinquanta con Alberto Sordi e Vittorio de Sica o alle produzioni internazionali come 007 e La pantera rosa». Nel suo intervento, il vicesindaco di Cortina, Luigi Alverà, ha sottolineato le potenzialità del mezzo cinematografico e, nel contempo, le criticità di uno strumento in grado di influenzare non solo gli appassionati o i curiosi, quanto e soprattutto l’immagine e la percezione della località ospitante il set e la produzione stessa. Sono numerosissimi i casi di incremento delle presenze turistiche provocato da una sovraesposizione cinematografica: dopo l’uscita del film Chiamami col tuo nome, la pro loco di Crema ha dichiarato di aver accolto 7mila turisti nel solo mese di luglio, superando i 6mila arrivi dell’intero anno precedente. Tali fenomeni sono difficilmente prevedibili, ma è garantito il ritorno economico in ospitalità, uso di beni e servizi locali da parte della produzione cinematografica e il conseguente indotto.

(Cortina regina del grande schermo Quando il cinema traina il turismo)

Diversi Paesi hanno messo a punto un uso attento del mezzo cinematografico: il Regno Unito, con la saga di James Bond, o ancora l’Irlanda con la serie Games of Thrones. L’incremento turistico e persino il rilancio di alcuni prodotti locali, grazie alla distribuzione di uno o più film, sono dati di fatto. A fare la differenza, l’intervento dell'ente di promozione turistica sul territorio nella pianificazione di una comunicazione integrata a strumenti disponibili in loco, come accaduto in Nuova Zelanda con Il Signore degli Anelli. Molto sfruttati, infine, i Movie Tour per reinventare l'immagine di un paese o di una città e rileggere in chiave inedita anche aree meno conosciute, a beneficio della località nel suo complesso e degli esercizi commerciali.

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