mercoledì 8 maggio 2024

Obesity Day, 15 buone abitudini alimentari

 

Obesity Day, 15 buone

 abitudini alimentari 

per prevenire l’obesità

In occasione della Giornata voluta dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Adi), Michela Barichella, medico specialista spiega come prevenire l’obesità, patologia in aumento post-Covid


   

 

Il lockdown e l’abitudine di cucinare a casa piatti elaborati come passatempo, oppure di ordinare a domicilio pasti pronti, generalmente molto calorici sono i fattori che hanno contribuito maggiormente, nel corso della pandemia, all’aumento del numero di casi di obesità in Italia. Fenomeno che, tendenzialmente, ogni anno è in crescita nel nostro Paese. Recenti studi hanno evidenziato che l’obesità è un fattore di rischio importante per complicanze cardiovascolari anche e soprattutto in caso di ospedalizzazione per contagio da Covid-19. Nonostante ciò si fatica a comprendere i rischi che questa patologia comporta e, conseguentemente, lo stile di vita e le abitudini alimentari non vengono modificati.

Il 15 ottobre è la giornata per la prevenzione dell'obesità Obesity Day, 15 buone abitudini per prevenire l’obesità

Il 15 ottobre è la giornata per la prevenzione dell'obesità

 

15 consigli per prevenire l'obesità

Lo spiega la dott.ssa Michela Barichella, responsabile della Nutrizione clinica dell’ASST Gaetano Pini-CTO, in occasione dell’Obesity Day che si celebra ogni anno il 10 ottobre, iniziativa voluta dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Adi). Per prevenire l’obesità, Barichella suggerisce, sulla base di evidenze scientifiche, 15 buone abitudini semplici e applicabili senza apportare grossi cambiamenti alla vita quotidiana:

Michela Barichella Obesity Day, 15 buone abitudini per prevenire l’obesità

Michela Barichella

 

  1. Pesarsi in maniera regolare: le persone tendono a non utilizzare la bilancia per non affrontare il problema della variazione di peso, invece è importante tenere sotto controllo il peso e comunicare se ci sono degli sbalzi significativi al proprio medico.
  2. Organizzare la spesa in modo da comprare solo alimenti che realmente servono e programmare i pasti ad orari predefiniti.
  3. Inserire nella dieta prevalentemente alimenti a basso contenuto calorico.
  4. Variare la dieta, inserendo anche a pranzo i secondi piatti a base di carne o pesce.
  5. Preferire i cereali integrali a quelli raffinati.
  6. Inserire nella dieta i legumi, ricordando che sono proteine per cui non devono essere equiparati alle verdure, solo perché vegetali.
  7. Si consiglia di mangiare almeno per due volte al giorno i latticini (latte, yogurt) per avere il giusto apporto di calcio.
  8. Ricordarsi che i formaggi sono un secondo, per cui meglio prediligere formaggi freschi che a parità di peso sono meno calorici.
  9. La frutta è meglio mangiarla lontana dai pasti come spuntino o merenda: il sapore dolce e gli zuccheri presenti ci aiuteranno ad affrontare meglio lo stress della giornata.
  10. Le verdure, meglio se crude, devono essere assunte almeno due volte al giorno.
  11. Sì all’olio extravergine di oliva, ma per chi deve perdere peso meglio assumerne solo un cucchiaio a pasto e possibilmente a crudo.
  12. Il pesce, fresco o surgelato, deve essere utilizzato almeno 3 volte alla settimana.
  13. Le uova, come secondo piatto, possono essere inserite nella dieta due volte alla settimana. Le uova però sono presenti in molti alimenti confezionati, per cui bisogna leggere l’etichetta e prediligere prodotti senza uova.
  14. Bere tanta acqua almeno 1.5 litri al giorno, limitando le bevande caloriche.
  15. Fare movimento, meglio scegliere un’attività da svolgere regolarmente, altrimenti è utile munirsi di un contapassi e fare almeno 10.000 passi al giorni per essere sempre in movimento.

 

Il ruolo dell'ASST Gaetano Pini-CTO

L’ambulatorio dell’ASST Gaetano Pini-CTO, gestito dalla dott.ssa Barichella, è tra le realtà segnalate da Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Adi) attive nel campo della prevenzione dell’obestità. Gli specialisti dell’ASST si prendono cura di pazienti con problemi di obesità e sovrappeso attraverso piani nutrizionali personalizzati, con una particolare attenzione ai trattamenti farmacologici dell’obesità e l’utilizzo delle diete chetogeniche. I pazienti sono seguiti dal punto di vista nutrizionale con follow-up periodici anche grazie  ad una disponibilità telefonica settimanale. Iat

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