venerdì 11 luglio 2025

Cina, piombo nei pasti all’asiloCina, piombo nei pasti all’asilo

 

Cina, piombo 

nei pasti all’asilo: 

233 bambini 

intossicati a Tianshu

A Tianshui, in Cina, 233 bambini di un asilo sono stati intossicati da piombo dopo aver consumato cibo contaminato con vernice non alimentare. Otto arresti e indagini in corso per violazioni della sicurezza alimentare

    

Un grave episodio di contaminazione alimentare si è verificato nella città di Tianshui, nella provincia nord-occidentale del Gansu, in Cina, dove 233 bambini della scuola materna Peixin sono risultati positivi all’avvelenamento da piombo. Il caso è stato reso noto dopo i risultati delle analisi del sangue effettuate in seguito a sintomi diffusi tra gli alunni, come dolori addominali, articolari e inappetenza.

A TianshuI in Cina 233 bambini di un asilo sono stati intossicati da piombo Cina piombo nei pasti scolastici: 233 bambini intossicati in un asilo di Tianshui

A TianshuI in Cina 233 bambini di un asilo sono stati intossicati da piombo

Contaminazione legata all’uso improprio 

di vernice industriale

Le autorità locali hanno avviato un’indagine dopo che i test effettuati sui pasti serviti nell’asilo hanno rilevato concentrazioni di piombo fino a 2.000 volte superiori ai limiti di sicurezza alimentare previsti dalla normativa cinese. In particolare, una torta di datteri rossi al vapore e un panino con salsiccia e mais presentavano livelli di piombo pari rispettivamente a 1052 mg/kg e 1340 mg/kg, contro un limite massimo consentito di 0,5 mg/kg.

Secondo quanto emerso, la contaminazione sarebbe riconducibile all’utilizzo di vernice non alimentare, acquistata online dal personale scolastico su incarico del preside dell’istituto. Il prodotto, sebbene correttamente etichettato come non destinato al consumo umano, sarebbe stato riposto insieme ad altri ingredienti nell’area della cucina scolastica, dove alcuni membri dello staff lo avrebbero utilizzato per fini decorativi nella preparazione degli alimenti.

Arresti e responsabilità accertate

A seguito delle verifiche, le autorità hanno disposto l’arresto di otto persone, tra cui il preside dell’asilo e alcuni membri dello staff della cucina. Sono accusati di produzione e somministrazione di alimenti pericolosi per la salute, reato previsto dal codice penale cinese.


Alcune testimonianze riportate dai media cinesi riferiscono che l’uso della vernice in cucina sarebbe avvenuto in modo ricorrente negli ultimi sei mesi, circostanza che alimenta ulteriori interrogativi sull’efficacia dei controlli interni e sull’adeguatezza delle procedure di sicurezza alimentare all’interno dell’istituto.

Preoccupazioni per la salute dei bambini coinvolti

Tra i genitori è forte la preoccupazione per le conseguenze a lungo termine dell’esposizione al piombo, in particolare sui sistemi epatico e digestivo dei bambini. Un padre, intervistato dalla BBC, ha riferito:
«Abbiamo portato nostro figlio a Xi’an per ulteriori accertamenti. Ora dovrà seguire un trattamento farmacologico di dieci giorni. Le implicazioni sanitarie a lungo termine restano una seria fonte di preoccupazione».

Il caso ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e delle autorità competenti, che hanno annunciato ispezioni mirate nelle scuole private della provincia. La vicenda sottolinea la necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza alimentare, soprattutto nei contesti educativi destinati all’infanzia.

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