Investire sulle nuove generazioni sostenendo chi sceglie di costruirsi un futuro nelle attività rurali. Lo fa concretamente la Lombardia. Sono 131, infatti, i giovani agricoltori che riceveranno un contributo per avviare la propria impresa grazie all'ultima finestra del primo bando regionale dedicato all'insediamento giovanile. Ed è già operativo il secondo bando di questo intervento, anch'esso con quattro finestre, che registra una dotazione di 20 milioni di euro.
«Un'iniezione di fiducia e risorse pari a 5,77 milioni di euro - dicono al Pirellone - che si aggiunge ai risultati dei mesi scorsi: in totale, nei quattro periodi di apertura del bando tra il 2024 e il 2025, sono state finanziate 288 domande per un valore complessivo di 15,7 milioni di euro. In un tempo che chiede coraggio per fare agricoltura, vedere così tanti ragazzi e ragazze sceglierla come progetto di vita è una straordinaria notizia. La Regione c'è, al loro fianco, per aiutarli a partire con il piede giusto e costruire imprese solide, innovative, radicate nei territori ma capaci di guardare lontano».
Una parte rilevante delle risorse (oltre 2,4 milioni di euro) è destinata a giovani che lavorano nelle aree interne della Lombardia, spesso le più fragili ma anche le più ricche di potenziale umano e ambientale. E più di 50 insediamenti riguardano imprese di montagna, segno di una voglia concreta di presidiare anche i territori più complessi. Donne e uomini che non stanno solo aprendo un'azienda. Stanno scegliendo di essere custodi del paesaggio, promotori di economia pulita, protagonisti di una nuova stagione agricola che ha al centro la qualità, la sostenibilità e la bellezza del lavoro fatto bene. L'intervento, ricordiamo, si inserisce nel quadro del Piano strategico della Pac 2023-2027 e rappresenta uno degli strumenti più incisivi messi in campo per favorire il ricambio generazionale e contrastare lo spopolamento delle campagne.
Questa la ripartizione dei fondi nelle varie province:
- Bergamo, 17 domande positive per 780mila euro di contributi;
- Brescia, 41 domande positive - 1,79 milioni di euro;
- Como, 5 domande positive - 250mila euro;
- Cremona, 8 domande positive - 320mila euro;
- Lecco, 3 domande positive - 140mila euro;
- Lodi, 2 quesiti positivi - 80mila euro;
- Monza e Brianza, 2 quesiti positivi - 80mila euro;
- Milano, 6 domande positive - 240mila euro;
- Mantova, 18 domande positive - 720mila euro;
- Pavia, 13 domande positive - 600mila euro;
- Sondrio, 13 domande positive - 650mila euro;
- Varese, 3 quesiti positivi - 120mila euro.
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