LA PIZZERIA "LA FENICE"
ENTRA IN GAMBERO ROSSO
E NELLE PREFERNZE
DEI BELLUNESI
E NELLE PREFERNZE
DEI BELLUNESI
Come abbiamo già avuto modi di scrivere, a Napoli, la patria della pizza, alla presentazione della guida "Pizzerie d’Italia" del Gambero Rosso, la pizzeria "La Fenice" di Belluno è entrata per la prima volta nella guida più prestigiosa d'Italia e ha ricevuto subito i "2 spicchi" con il punteggio di 83/100.
Angelo di Lieto è stato premiato con 83 punti totali:
69 per la voce pizza,
7 per il servizio,
7 per l’ambiente.
Ma non è solo il Gambero Rosso che ha consacrato il locale bellunese come uno dei migliori nel nostro Paese anche i bellunesi ora affollano la via Cavour e scelgono una delle tante pizze speciali create dalle mani di Angelo Di Lieto e la moglie Erika.
Angelo Di Lieto e la moglie Erika, partiti da Minori, in provincia di Salerno, arrivarono a Belluno con un unico desiderio: trovare un luogo da chiamare casa.
La Fenice prese vita esattamente 12 anni fa, nel novembre 2007;
dopo mesi di lavori, paure ed emozioni dalle ceneri di un vecchio locale nacque questa pizzeria che non poteva che chiamarsi Fenice. La risposta di Belluno è stata positiva da subito.
dopo mesi di lavori, paure ed emozioni dalle ceneri di un vecchio locale nacque questa pizzeria che non poteva che chiamarsi Fenice. La risposta di Belluno è stata positiva da subito.
“Studio, ricerca e passione ci hanno fatto crescere giorno dopo giorno, rendendo La Fenice un luogo che ci ricorda Minori, la nostra prima casa”.
Oggi dopo più di 12 anni La Fenice è cresciuta ed è arrivata al primo grande traguardo.
Angelo Di Lieto, pizzaiolo originario della Costiera Amalfitana nel 2007 iniziò il suo viaggio a Belluno rilevando un locale storico della città e trasformandolo in quella che oggi è La Fenice.
La "Nuvola" |
Angelo è un uomo curioso, sempre alla ricerca di nuovi ingredienti e impasti. È da questa sua grande passione che è nata quella che oggi risulta essere la sua più grande creazione “La Nuvola”.
La Nuvola prende forma da una base di farina biologica italiana, con aggiunta di riso, avena, orzo e segale.
L’impasto avviene con il 90% di acqua, lievito di birra e una lievitazione che va dalle 24 alle 36 ore.
Il risultato è quello di un impasto morbido all’interno ma molto croccante all’esterno.
A due passi dalla stazione ferroviaria e degli autobus e a trecento metri dalla piazza dei Martiri e diventata, negli anni, il punto d'incontro di professionisti e buongustai del capoluogo e di tanti turisti italiani e stranieri.
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