mercoledì 27 novembre 2019

Le imprese chiedono il Tax Credit «Ossigeno per il turismo 4.0»

Le imprese chiedono 

il Tax Credit
«Ossigeno 

per il turismo 4.0»


Confindustria Alberghi, Ance e Federlegno auspicano che il provvedimento venga introdotto nella manovra di bilancio: «Promuoverà la riqualificazione e il risparmio energetico delle nostre città».

L’applicazione del Tax Credit per le riqualificazioni delle strutture alberghiere, attraverso la modifica dell’emendamento al dl fiscale, è un provvedimento che - per le imprese - non è più rinviabile.  «Dopo la sospensione di un anno - spiegano in una nota congiunta Confindustria Alberghi, Ance e FederlegnoArredo - è ora di approvare il Tax Credit una misura in grado di dare ossigeno a un settore così importante per il Made in Italy, come l’industria alberghiera, promuovendo riqualificazione e risparmio energetico delle nostre città».

Tanti alberghi potrebbero essere ristrutturati grazie al Tax Credit (Le imprese chiedono il Tax Credit «Ossigeno per il turismo 4.0»)
Tanti alberghi potrebbero essere ristrutturati grazie al Tax Credit

La misura consente infatti di accedere a un credito d’imposta del 30% delle spese sostenute, fino a un massimo di 200mila euro con ricadute positive sull’intero comparto dell’edilizia e del legno-arredo. Riqualificare un albergo, riducendo l’impatto energetico e applicando i principi della sostenibilità, significa infatti promuovere una moderna concezione del turismo 4.0 e in cui qualità dei dettagli, ricerca e design rappresentano di per sé un’attrattiva turistica, contribuendo a riqualificare spazi urbani.

Archiviato lo spauracchio dell'aumento dell'Iva, l’auspicio è che l’emendamento possa trovare l’approvazione trasversale del Parlamento per dare un segnale concreto al settore e a tutta la filiera dell’edilizia che, un Paese come il nostro, deve saper valorizzare per un’offerta turistica altamente competitiva e innovativa.
Italiaatavola
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