giovedì 30 aprile 2020

Con Oì Nì, Tenuta Scuotto rende il Fiano … elegante

Con Oì Nì, 

Tenuta Scuotto
rende il Fiano

… elegante


Il vino dell’azienda irpina di proprietà della famiglia Scuotto prende il nome da un’espressione dilettale, che significa “Ehi, piccolo”. L’etichetta rappresenta padre e figlio e camminano per mano.

In un momento così difficile per tutti, è bello ricordare emozioni e sensazioni che ci riportano indietro nel tempo e che evocano in tutti noi le cose belle della vita. Oggi, vorrei condividere con voi un ricordo del 2016. Al Vinitaly di quell’anno, mi imbatto nell’azienda vitivinicola Tenuta Scuotto e ho il piacere di ascoltare le storie e i racconti ambientati in Irpinia, dalle voci di Eduardo e Adolfo Scuotto. Un padre e un figlio, appassionati e innamorati della propria terra e del proprio lavoro, un lavoro che negli anni ha portato l’azienda a toccare dei picchi di eccellenza assoluta. La mia attenzione viene subito catturata da un’etichetta, quella del loro Fiano di Avellino, Oì Nì.

La famiglia Scuotto con una bottiglia di Oì Nì - Con Oì Nì, Tenuta Scuotto  rende il Fiano… elegante
La famiglia Scuotto con una bottiglia di Oì Nì

Eduardo mi raccontava il significato di quella etichetta con l’emozione, il trasporto e la gioia con cui un padre parla del proprio figlio e, mentre lo faceva, lanciava un’occhiata a me, una alla bottiglia e una a colui che ha ispirato quel vino, Adolfo. Oì Nì, nell’accezione dialettale del termine vuol dire “ehi piccolo”. Per me è un ricordo dolce, di lì a poco sarebbe stato concepito mio figlio. Oì Nì è diventato uno dei vini del mio cuore, oltre ad essere un capolavoro enologico come pochi.

Gli Scuotto sono riusciti a declinare il Fiano nella sua accezione più nobile e complicata, da quel vitigno autoctono campano hanno tirato fuori un vino elegante, un’eleganza che si manifesta già nella sua veste estetica, in un’etichetta di rara immediatezza, che raffigura un padre e un figlio piccolo che camminano tenendosi per mano; la seconda emozione si prova alla lettura dell’etichetta stessa, che recita: “Manifestazione liquida di un sogno enoico”.

L'etichetta di Oì Nì di Tenuta Scuotto- Con Oì Nì, Tenuta Scuotto  rende il Fiano… elegante
L'etichetta di Oì Nì di Tenuta Scuotto

Oì Nì 2016, oggi sul mercato, si presenta nel calice di colore giallo dorato brillante che affascina il degustatore e lo conduce ad un bouquet olfattivo ampio, intenso ed elegante, che si manifesta da subito nelle sue note di frutta bianca matura, dove a farla da padrona è la pesca bianca, seguita da cenni di ginestra e piccoli fiori di campo, che anticipano note burrose, di vaniglia e fiori d’arancio che emergono da sbuffi minerali. Il sorso rispecchia appieno ciò che il vino ci ha fatto immaginare all’olfatto; inoltre, è pieno, succoso, scattante e vibrante, quasi masticabile, caldo e di grande sapidità e freschezza.

Per informazioni: www.tenutascuotto.it
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