Sodastream,
le bollicine fai da te
che fanno bene
all’ambiente
L’utilizzo di un gasatore domestico per rendere frizzante l’acqua del rubinetto fa risparmiare fino a 2mila bottigliette di plastica all’anno per famiglia .
C’erano una volta le bustine di una magica polverina per trasformare l’acqua del rubinetto in effervescente. Oggi disponiamo di un nuovo piccolo elettrodomestico, il gasatore. La storia della bustina e quella di Sodastream, azienda israeliana brand leader globale nella produzione e distribuzione di sistemi di gasatura domestica di acqua e bevande, ha inizio nei primi anni del Novecento.
L’idea del sistema Sodastream prende forma in Inghilterra per opera di Guy Gilbey, appartenente alla famosa dinastia dei distillatori di London Gin, apparecchio che veniva utilizzato dai maggiordomi nelle case degli aristocratici inglesi. Nel 1920 lo strumento si trasforma nella Vantas Machine, conosciuta anche come Soda Fountain, che consentiva di preparare anche bevande per negozi e ristoranti con l’aggiunta di aromi concentrate, vendute al pubblico per 1 penny al bicchiere Nel 1955 viene ideato il primo gasatore domestico, un dispositivo che fino a qualche anno fa non era di uso comune nelle nostre case. Oggi questi prodotti sono diventati oggetti di design, poco costosi e fanno bene all’ambiente.
In tutti questi anni intanto il consumo di acqua in bottiglie di plastica ha registrato una crescita tale da far registrate all’Italia il primato di primo Paese in Europa per il consumo, secondo nel mondo dietro solo al Messico. Il consumo in crescita e la plastica sta diventando sempre più un problema per l’ambiente.
«Un’alternativa è quella delle bollicine fatte in casa - afferma Petra Schrott, direttrice marketing di SodaStream Italia - SodaStream è da sempre in prima linea nella lotta all’inquinamento della plastica monouso. Le famiglie che decidono di abbracciare la nostra filosofia ed utilizzare l’acqua del rubinetto e del gasatore domestico al posto dell’acqua in bottiglia, risparmiano mediamente 2mila bottigliette di plastica all’anno».
«In questi giorni - continua Petra Schrott – l’azienda ha annunciato gli obiettivi globali di responsabilità sociale per i prossimi 5 anni, ridurre i rifiuti in plastica monouso: circa 67 miliardi di bottiglie entro il 2025 che significa anche una importante riduzione delle emissioni inquinanti generate dai mezzi di trasporto che dagli stabilimenti di imbottigliamento percorrono centinaia di chilometri per distribuire l’acqua in bottiglia lungo tutta la Penisola, nell’85% dei casi su gomma e solo 15% su rotaia. Oltre a questo impegno l’azienda ha comunicato il passaggio dalla plastica alle bottiglie in metallo per tutti i suoi concentrati».
Sodastream ha anche lanciato sul mercato My only bottle, la prima bottiglia da passeggio da 0,5 litri, colorata, ergonomica, lavabile in lavastoviglie, di pratico utilizzo grazie al comodo laccio da polso. Il tappo possiede una guarnizione isolante in gomma che permette alla bottiglia di conservare la bevanda gassata per molto tempo.
Per invogliare l’acquisto del gasatore e renderlo adatto ad ogni tipo di ambiente, Sodastream ha realizzato tanti modelli, dal più popolare a quello raffinato, che hanno il vantaggio di funzionare senza elettricità o batterie. ll gasatore di acqua frizzante funziona mediante cartucce di anidride carbonica, facilmente reperibili che permettono di preparare mediamente su 80 litri di acqua per ricarica con la funzione di regolazione della gasatura per scegliere in base al proprio gusto il livello di frizzantezza dell’acqua, accontentando in questo modo tutti i componenti della famiglia. Per soddisfare la nuova esigenza di avere anche l’acqua aromatizzata, sono disponibili tre line di aroma, anche sugar free, suddivisi in frutta, cola e Italiani ovvero gazzosa, chinotto, menta e tonico utili per preparare deliziosi cocktail.
Sodastream, che negli anni Novanta si è trasferita in Israelee, è parte di PepsiCo è presente in 45 diversi paesi. In Italia i loro prodotti sono venduti tra negozi di casalinghi e grande distribuzione e detiene il 92% del mercato dei gasatori domestici.
Per informazioni: www.sodastream.it
La bottiglietta da passeggio lanciata da Sodastream
L’idea del sistema Sodastream prende forma in Inghilterra per opera di Guy Gilbey, appartenente alla famosa dinastia dei distillatori di London Gin, apparecchio che veniva utilizzato dai maggiordomi nelle case degli aristocratici inglesi. Nel 1920 lo strumento si trasforma nella Vantas Machine, conosciuta anche come Soda Fountain, che consentiva di preparare anche bevande per negozi e ristoranti con l’aggiunta di aromi concentrate, vendute al pubblico per 1 penny al bicchiere Nel 1955 viene ideato il primo gasatore domestico, un dispositivo che fino a qualche anno fa non era di uso comune nelle nostre case. Oggi questi prodotti sono diventati oggetti di design, poco costosi e fanno bene all’ambiente.
In tutti questi anni intanto il consumo di acqua in bottiglie di plastica ha registrato una crescita tale da far registrate all’Italia il primato di primo Paese in Europa per il consumo, secondo nel mondo dietro solo al Messico. Il consumo in crescita e la plastica sta diventando sempre più un problema per l’ambiente.
«Un’alternativa è quella delle bollicine fatte in casa - afferma Petra Schrott, direttrice marketing di SodaStream Italia - SodaStream è da sempre in prima linea nella lotta all’inquinamento della plastica monouso. Le famiglie che decidono di abbracciare la nostra filosofia ed utilizzare l’acqua del rubinetto e del gasatore domestico al posto dell’acqua in bottiglia, risparmiano mediamente 2mila bottigliette di plastica all’anno».
«In questi giorni - continua Petra Schrott – l’azienda ha annunciato gli obiettivi globali di responsabilità sociale per i prossimi 5 anni, ridurre i rifiuti in plastica monouso: circa 67 miliardi di bottiglie entro il 2025 che significa anche una importante riduzione delle emissioni inquinanti generate dai mezzi di trasporto che dagli stabilimenti di imbottigliamento percorrono centinaia di chilometri per distribuire l’acqua in bottiglia lungo tutta la Penisola, nell’85% dei casi su gomma e solo 15% su rotaia. Oltre a questo impegno l’azienda ha comunicato il passaggio dalla plastica alle bottiglie in metallo per tutti i suoi concentrati».
Sodastream ha anche lanciato sul mercato My only bottle, la prima bottiglia da passeggio da 0,5 litri, colorata, ergonomica, lavabile in lavastoviglie, di pratico utilizzo grazie al comodo laccio da polso. Il tappo possiede una guarnizione isolante in gomma che permette alla bottiglia di conservare la bevanda gassata per molto tempo.
Per invogliare l’acquisto del gasatore e renderlo adatto ad ogni tipo di ambiente, Sodastream ha realizzato tanti modelli, dal più popolare a quello raffinato, che hanno il vantaggio di funzionare senza elettricità o batterie. ll gasatore di acqua frizzante funziona mediante cartucce di anidride carbonica, facilmente reperibili che permettono di preparare mediamente su 80 litri di acqua per ricarica con la funzione di regolazione della gasatura per scegliere in base al proprio gusto il livello di frizzantezza dell’acqua, accontentando in questo modo tutti i componenti della famiglia. Per soddisfare la nuova esigenza di avere anche l’acqua aromatizzata, sono disponibili tre line di aroma, anche sugar free, suddivisi in frutta, cola e Italiani ovvero gazzosa, chinotto, menta e tonico utili per preparare deliziosi cocktail.
Sodastream, che negli anni Novanta si è trasferita in Israelee, è parte di PepsiCo è presente in 45 diversi paesi. In Italia i loro prodotti sono venduti tra negozi di casalinghi e grande distribuzione e detiene il 92% del mercato dei gasatori domestici.
Per informazioni: www.sodastream.it
di Piera Genta
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