Gelato, è boom
grazie al delivery
+350% nei primi
5 mesi del 2020
Le consegne a casa durante il lockdown ne hanno incrementato i consumi con un +215% nell’ultimo anno. Con la riapertura, sono andate bene le regioni turistiche del sud. Male invece la Lombardia e le città d’arte.
Il lockdown non ha raffreddato la voglia di gelato. Anzi. Come riporta l’Osservatorio “Gelato delivery” a cura di Deliveroo, gli ordini di gelato sono cresciuti del +350% nel periodo da gennaio a maggio, con un incremento del 215% nell’ultimo anno. Complici le idee brillanti dei professionisti del settore che, per fare fronte all’impossibilità dei clienti di recarsi in gelateria, hanno aperto al delivery, un vero e proprio boom per il settore: con un’impennata degli ordini registrata agli inizi di giugno, le gelaterie si sono adeguate ai tempi sfruttando strade alternative e nuovi canali di vendita.
Con la riapertura generale e il ritorno, seppur contingentato, alle abitudini pre-covid, la ripresa è stata tangibile. Come evidenziato dall’Osservatorio Sigep di Italian exhibition group, i consumatori hanno ripreso a frequentare le gelaterie, con un occhio di riguardo all’eccellenza delle materie prime italiane: prodotti stagionali, melone, fragole, sorbetti, creme di ricotta, e così via.
Si tratta di segnali positivi che, in un’ottica più ampia, non sanciscono certo il superamento di questa fase critica, ma lasciano comunque ben sperare. In Europa la situazione è molto variabile: Spagna, Polonia e paesi balcanici hanno risentito molto dei prolungati effetti negativi della crisi sanitaria o della mancanza di turismo. Italia e Germania stanno recuperando e hanno avuto invece una buona stagione estiva, anche se non sufficiente a bilanciare le perdite del primo semestre. In particolare, in Italia sono andate bene le regioni turistiche del sud (Puglia e Sicilia in primis), con vendite estive in linea con l’anno precedente e in qualche caso anche superiori. Male invece la Lombardia, le grandi città e le città d’arte, con cali di fatturato importanti.
Un messaggio di coraggio, speranza e irriducibile creatività arriva però dalle aperture di nuove gelaterie nei mesi post-lockdown: dall’alta pasticceria del maestro Iginio Massari, che ha portato il gelato in tutti i suoi punti vendita, puntando su semplicità e classicità, a Paolo Brunelli Combo a Marzocca di Senigallia (An) che mira invece a destagionalizzare il gelato con degustazioni e abbinamenti inediti; da Gelato Reale, che a Cervere (Cn) arricchisce la proposta di prelibatezze preparate dalla famiglia Vivalda dal 1815, a Nosh, la nuova gelateria con prodotti km zero in via Boccaccio a Milano, oltre al raffinato Crema, inaugurato da Giorgio Bulgari a due passi da Milano city life, dove assaporare oltre 50 gusti in una location moderna ed elegante.
E conclusi i festeggiamenti nella data simbolica del 24 settembre, non mancheranno tutto l’anno le occasioni per gustare un buon gelato artigianale anche passata la bella stagione, anzi. Proprio martedì 1° e mercoledì 2 dicembre si svolgerà il Forum gelateria, organizzato da Longarone fiere al posto della tradizionale Mig – Mostra internazionale del gelato artigianale (la 61ª edizione è rinviata al 2021), per garantire un’occasione di incontro per il mondo del gelato tra incontri ed eventi, assemblee e altre iniziative associative, dimostrazioni e presentazioni dei gusti gelato che hanno incontrato maggiore successo in questo difficile periodo, senza dimenticare la Convention del gelato veneto, con la consegna di riconoscimenti alle gelaterie della Regione in attività da più anni, e il concorso Coppa d’oro, giunto alla 51ª. edizione. Un appuntamento per guardare avanti, definire le strategie e mettere a punto gli strumenti per una adeguata ripartenza nella stagione 2021. E proprio al 2021 sta già pensando Artglace, l’associazione che, insieme a Longarone fiere, hai ideato il Gelato day: il Gusto dell’anno 2021, scelto dalla Spagna, sarà svelato qui il 1° dicembre.
Per informazioni: www.gelato-day.it
Lo yogurt variegato alla fragola è il gusto dell’anno 2020
Con la riapertura generale e il ritorno, seppur contingentato, alle abitudini pre-covid, la ripresa è stata tangibile. Come evidenziato dall’Osservatorio Sigep di Italian exhibition group, i consumatori hanno ripreso a frequentare le gelaterie, con un occhio di riguardo all’eccellenza delle materie prime italiane: prodotti stagionali, melone, fragole, sorbetti, creme di ricotta, e così via.
Si tratta di segnali positivi che, in un’ottica più ampia, non sanciscono certo il superamento di questa fase critica, ma lasciano comunque ben sperare. In Europa la situazione è molto variabile: Spagna, Polonia e paesi balcanici hanno risentito molto dei prolungati effetti negativi della crisi sanitaria o della mancanza di turismo. Italia e Germania stanno recuperando e hanno avuto invece una buona stagione estiva, anche se non sufficiente a bilanciare le perdite del primo semestre. In particolare, in Italia sono andate bene le regioni turistiche del sud (Puglia e Sicilia in primis), con vendite estive in linea con l’anno precedente e in qualche caso anche superiori. Male invece la Lombardia, le grandi città e le città d’arte, con cali di fatturato importanti.
Un messaggio di coraggio, speranza e irriducibile creatività arriva però dalle aperture di nuove gelaterie nei mesi post-lockdown: dall’alta pasticceria del maestro Iginio Massari, che ha portato il gelato in tutti i suoi punti vendita, puntando su semplicità e classicità, a Paolo Brunelli Combo a Marzocca di Senigallia (An) che mira invece a destagionalizzare il gelato con degustazioni e abbinamenti inediti; da Gelato Reale, che a Cervere (Cn) arricchisce la proposta di prelibatezze preparate dalla famiglia Vivalda dal 1815, a Nosh, la nuova gelateria con prodotti km zero in via Boccaccio a Milano, oltre al raffinato Crema, inaugurato da Giorgio Bulgari a due passi da Milano city life, dove assaporare oltre 50 gusti in una location moderna ed elegante.
Il 24 settembre si terrà il Gelato Day
Una ripresa che ha le sembianze di una rinascita, tra fisico e digitale, da festeggiare il 24 settembre durante la Giornata europea del gelato artigianale, dopo sei mesi esatti dell’evento anticipato il 24 marzo e celebrato solo virtualmente causa lockdown. Il protagonista del Gelato day, l’unica giornata che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato a un alimento sarà lo yogurt variegato alla fragola, il gusto dell’anno 2020, scelto dall’Olanda, che le gelaterie aderenti ad Artglace proporranno accanto alle loro più amate creazioni, ma non solo: varie iniziative si svolgeranno in tutto il Belpaese per celebrare e sostenere questo ineguagliabile dolce e tutta la sapienza artigiana che c’è dietro. E non mancheranno i social: tutte le gelaterie (aderenti ad Artglace e non) potranno collegarsi alle pagine ufficiali del Gelato day inviando foto e video del gusto dell’anno, unendosi così in questa speciale celebrazione che arriva in un periodo di lenta, ma inesorabile, ripresa del settore. Nonostante le numerose difficoltà causate dall’emergenza sanitaria e dal lockdown, infatti, negli scorsi mesi si è assistito a un prolungato atto di coraggio e creatività, che ha coinvolto mastri gelatieri di tutta Italia e del resto del mondo proprio a partire dalla giornata del 24 marzo.E conclusi i festeggiamenti nella data simbolica del 24 settembre, non mancheranno tutto l’anno le occasioni per gustare un buon gelato artigianale anche passata la bella stagione, anzi. Proprio martedì 1° e mercoledì 2 dicembre si svolgerà il Forum gelateria, organizzato da Longarone fiere al posto della tradizionale Mig – Mostra internazionale del gelato artigianale (la 61ª edizione è rinviata al 2021), per garantire un’occasione di incontro per il mondo del gelato tra incontri ed eventi, assemblee e altre iniziative associative, dimostrazioni e presentazioni dei gusti gelato che hanno incontrato maggiore successo in questo difficile periodo, senza dimenticare la Convention del gelato veneto, con la consegna di riconoscimenti alle gelaterie della Regione in attività da più anni, e il concorso Coppa d’oro, giunto alla 51ª. edizione. Un appuntamento per guardare avanti, definire le strategie e mettere a punto gli strumenti per una adeguata ripartenza nella stagione 2021. E proprio al 2021 sta già pensando Artglace, l’associazione che, insieme a Longarone fiere, hai ideato il Gelato day: il Gusto dell’anno 2021, scelto dalla Spagna, sarà svelato qui il 1° dicembre.
Per informazioni: www.gelato-day.it
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