Guerra in Ucraina,
il gestore russo
di Burger King
“rifiuta” di chiudere
a Mosca
Restaurant Brands, proprietario di Burger King, ha affermato di aver contattato il suo partner locale, Alexander Kolobov, per chiudere i ristoranti dopo l'invasione russa dell'Ucraina.
Tuttavia, riferisce Bbc News online, Kolobov ha risposto di non essere in condizione di infrangere i "complicati" contratti che ha sottoscritto con partner esteri.
Molte aziende occidentali hanno chiuso o sospeso le loro attività in Russia. Tuttavia, scrive ancora Bbc, alcune di esse, tra cui Burger King e il britannico Marks and Spencer (M&S), non sono stati in grado di farlo perché i loro negozi sono gestiti da partner in franchising con accordi legali "complessi".
In una lettera allo staff, il presidente di Restaurant Brands International, David Shear, ha dichiarato: «Abbiamo contattato il principale operatore dell'attività e chiesto la sospensione delle attività dei ristoranti Burger King in Russia. Si è rifiutato di farlo».
Shear ha aggiunto che apportare modifiche all'attività locale di Burger King «richiederebbe in definitiva il supporto delle autorità russe sul campo, e in pratica sappiamo che non accadrà presto».
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