domenica 20 marzo 2022

Guerra in Ucraina, il gestore russo di Burger King “rifiuta” di chiudere a Mosca

 

Guerra in Ucraina, 

il gestore russo 

di Burger King 

“rifiuta” di chiudere 

a Mosca


Adifferenza di McDonald's, l'operatore degli 800 ristoranti Burger King in Russia si è "rifiutato" di chiudere i locali, nonostante le richieste di sospensione degli scambi.


Restaurant Brands, proprietario di Burger King, ha affermato di aver contattato il suo partner locale, Alexander Kolobov, per chiudere i ristoranti dopo l'invasione russa dell'Ucraina.

Tuttavia, riferisce Bbc News online, Kolobov ha risposto di non essere in condizione di infrangere i "complicati" contratti che ha sottoscritto con partner esteri.

Molte aziende occidentali hanno chiuso o sospeso le loro attività in Russia. Tuttavia, scrive ancora Bbc, alcune di esse, tra cui Burger King e il britannico Marks and Spencer (M&S), non sono stati in grado di farlo perché i loro negozi sono gestiti da partner in franchising con accordi legali "complessi".

In una lettera allo staff, il presidente di Restaurant Brands International, David Shear, ha dichiarato: «Abbiamo contattato il principale operatore dell'attività e chiesto la sospensione delle attività dei ristoranti Burger King in Russia. Si è rifiutato di farlo».

Shear ha aggiunto che apportare modifiche all'attività locale di Burger King «richiederebbe in definitiva il supporto delle autorità russe sul campo, e in pratica sappiamo che non accadrà presto».

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