“Quella di montagna è un’agricoltura eroica che ogni giorno sfida il clima, la complessità territoriale, gli svantaggi che ostacolano la produzione e l’allevamento e in tanti casi li limitano.
Abbiamo deciso perciò di destinare ad indennità compensative per le aziende agricole montane 20.000.000 di euro di risorse del PSR 2014-2022. Lo abbiamo fatto in accordo con le categorie e le parti sociali, per rispondere in modo concreto alle sollecitazioni delle imprese delle terre alte che rappresentano il 29% del territorio veneto”.
L’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner annuncia l’apertura del bando da 20 milioni, di cui 19 disponibili dal PSR 2014-2022 (misura 13.1.1) e uno di fondi integrativi per lo sviluppo rurale montano (legge 33/2024), che prevede indennità compensative in zona montana. Si tratta di un aiuto annuale che punta a compensare gli agricoltori dei costi aggiuntivi e dei minori redditi causati dagli svantaggi territoriali che sopportano gli agricoltori che coltivano e allevano in montagna.
“Questa attenzione per l’agricoltura di montagna – conclude l’assessore – è possibile grazie all’utilizzo virtuoso delle risorse da parte del Veneto, che ancora una volta dimostra oculatezza nella gestione dei fondi per il settore Primario, in particolare a favore delle aree maggiormente fragili”.
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