Manca davvero poco alla decima edizione di Tuttofood Milano, in programma dal 5 all'8 maggio a Rho Fiera Milano. Il salone, per la prima volta organizzato da Fiere di Parma, raccoglie oltre 3.000 espositori da 50 Paesi e più di 90.000 professionisti in visita, promettendo un’esperienza si business completa e di grande valore. In netta crescita anche i buyer dall’estero, grazie a un ampio programma di Incoming sviluppato in collaborazione con ICE-Agenzia.
Ne parliamo con Riccardo Caravita, Food & beverage brand manager di Fiere di Parma.
Dopo l’acquisizione di Tuttofood da parte di Fiere di Parma, cosa aspettarsi dall’edizione 2025?
Quella che ci apprestiamo a vivere sarà l’edizione più grande e completa di sempre, con nuove categorie merceologiche all’esordio in fiera e tante sezioni speciali ad alto tasso di interattività. Sin dall'acquisizione di Tuttofood, abbiamo lavorato pancia a terra per ripensarne il layout espositivo con un grande obiettivo: migliorare l’esperienza di visitatori ed espositori. Proprio questi ultimi sono aumentati in modo importante, tant’è che la fiera aprirà altri 3 padiglioni rispetto al 2023, moltiplicando le opportunità per i professionisti del settore. Tra questi, mi piace ricordare il Padiglione Internazionale, sviluppato in collaborazione con Koelnmesse Italia (Anuga Colonia). Questo spazio presenterà una selezione curata di specialità regionali e nazionali da tutto il mondo, proprio a rimarcare la nostra missione di promuovere modelli di nutrizione di qualità su scala globale.
Quali categorie merceologiche saranno rappresentate in fiera?
Tuttofood è un punto di riferimento per retail e food service a livello globale e copre un ampio ventaglio di categorie merceologiche, tra cui lattiero-caseario, carni e salumi, grocery, deli, oltre a ortofrutta, surgelati, prodotti ittici, mondo bakery, snack e dolci. Quest’anno si aggiunge un padiglione intero dedicato al beverage, che presenterà le ultime tendenze e soluzioni innovative, dalle acque funzionali all’ingredientistica, passando per soft drink e mixology.
Tuttofood è anche un’opportunità per i buyer del food service di scoprire eccellenze italiane e straniere. Quali iniziative avete pensato per loro?
Tuttofood rappresenta un’occasione unica per i professionisti della ristorazione, dell’hotellerie e del food service per guadare il mercato alla ricerca di opporunità. Quest’anno, offriamo un’esperienza di business immersiva che comprende il Padiglione Bellavita, dedicato alle eccellenze enogastronomiche italiane, e la Italian Specialty Selection Area, focalizzata su produzioni artigianali di alta qualità come olio extravergine di oliva, formaggi stagionati, mozzarella di bufala e dolci tipici siciliani. Inoltre, le grandi collettive internazionali permettono ai buyer di entrare in contatto con il meglio del Food & Beverage mondiale. Oltre alla fiera, siamo anche consapevoli dell’attrattiva internazionale di Milano in primavera, ed è per questo che abbiamo creato Tuttofood Week, un evento off-show della durata di 7 giorni.
Può dirci di più su questa nuova iniziativa?
In programma dal 3 all'8 maggio, Tuttofood Week unisce il business alla vibrante scena culturale milanese. Sotto il tema Feed the Future, includerà degustazioni, conferenze ed eventi serali esclusivi in alcune delle location più iconiche della città. Per gli operatori del food, rappresenta un’opportunità unica per connettersi con le tendenze globali, esplorare nuovi modelli di consumo e trovare ispirazione per i loro mercati di riferimento, approfondendo al contempo i temi e le dinamiche sociali che stanno plasmando il futuro del settore alimentare.
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