Nonostante le difficoltà economiche globali, il settore vitivinicolo toscano guarda con fiducia al futuro. Durante l'Anteprima 2025 “Chianti Lovers & Rosso Morellino”, tenutasi alla Fortezza da Basso di Firenze, i consorzi del Chianti e del Morellino di Scansano hanno presentato le nuove annate, sottolineando la crescita della qualità e il consolidamento nei mercati internazionali. Tra dati di produzione, strategie di internazionalizzazione e nuovi eventi per il pubblico, il comparto si prepara a rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato.
Anteprima “Chianti Lovers & Rosso Morellino”, l'edizione 2025
Si è svolta il 19 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze l'Anteprima 2025 “Chianti Lovers & Rosso Morellino”, evento riservato alla stampa e dedicato alle nuove annate di Chianti e Morellino di Scansano. Presenti 124 etichette e oltre 200 giornalisti accreditati. Anteprima e un evento aperto al pubblico. Quest'anno l'Anteprima è stata riservata ai giornalisti, con un nuovo format che prevede un evento dedicato al grande pubblico a maggio. “Chianti Week” si svilupperà nell'arco di una settimana con eventi diffusi sul territorio del Chianti, a Firenze e in altre città toscane, coinvolgendo direttamente le aziende produttrici.
Chianti, c'è fiducia
Nonostante il contesto economico complesso, il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, si è mostrato fiducioso sulle prospettive del settore. «Abbiamo tutte le possibilità per affrontare i mercati, con una buona quantità di vino e una qualità elevata», ha dichiarato.
Busi ha sottolineato l'importanza di rafforzare la presenza internazionale del Chianti, evidenziando il ruolo degli investimenti effettuati dalle aziende vitivinicole. Ha inoltre chiesto un aumento dei contributi destinati ai consorzi per progetti di internazionalizzazione, al fine di ampliare le opportunità di mercato. L'interesse per il Chianti si riflette nell'andamento del prezzo medio nella grande distribuzione, passato da 3,31 euro a bottiglia nel 2014 a 5,28 euro nel 2024, con volumi di vendita rimasti stabili. Secondo Busi, questo dato conferma un crescente riconoscimento della denominazione e una maggiore valorizzazione della qualità del prodotto. Il Consorzio Chianti ha registrato nel 2024 una produzione di uva di oltre 1,15 milioni di quintali, con 805.796 ettolitri di vino e una superficie rivendicata di 13.642 ettari.
Il Morellino di Scansano verso nuovi mercati
Anche il presidente del Consorzio Tutela del Morellino di Scansano, Bernardo Guicciardini Calamai, ha espresso una visione positiva sulla denominazione. Pur riconoscendo una flessione nelle vendite rispetto agli anni precedenti, ha evidenziato il progressivo recupero nel corso del 2023 e l'aumento del prezzo medio di vendita.
Il direttore del Consorzio, Alessio Durazzi, ha sottolineato il crescente interesse per il Morellino di Scansano nei mercati internazionali, in particolare in Nord America e Nord Europa. La denominazione sarà protagonista di eventi come “Maremma” (10 marzo), “Rosso Morellino” (13-15 giugno) e “InGravel” (13-14 settembre), occasioni di confronto con operatori del settore e appassionati.
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