I vincitori
del premio
del 5 Star Wines
Al Vinitaly è iniziata con il botto la rincorsa
verso l'apertura ufficiale della manifestazioneUn successo la prima edizione del premio
Sono italiani, tedeschi e francesi i vini che si sono aggiudicati i principali riconoscimenti ‘Premio Speciale Gran Vinitaly 2016’, ‘Trofei 2016’ e ‘Premio Banco Popolare’ della prima edizione di 5 Star Wines. Si tratta del nuovo Premio enologico internazionale di Vinitaly conclusosi ieri sera a Veronafiere dopo la tre giorni di valutazione alla cieca degli oltre 2.700 campioni di vini iscritti, provenienti da 27 nazioni (www.vinitaly.com).
Il ‘Premio speciale Gran Vinitaly 2016’ è stato assegnato ex equo alle aziende Weingut Werner Anselmann GMBH di Edesheim, Germania, e alla francese Vranken Pommery Monopole di Reims.
Il premio I ‘Trofei 2016’ alle migliori etichette di vini bianco, rosato, rosso, dolce, frizzante e spumante è stato attribuito alle aziende: Terre Siciliane Igp Bianco “Chara” 2015, Disisa (Pa); Garda Doc Classico Chiaretto “18 e Quarantacinque” 2015 dell’Azienda Agricola Citari di Gettuli Giovanna di Desenzano del Garda (Bs).
È stato il Barolo Docg “Ravera” 2012 di Réva di Monteforte D’Alba (Cn) ad aggiudicarsi il Trofeo di miglior rosso, mentre quello per il vino dolce è andato all'azienda tedesca Weingut Werner Anselmann Gmbh di Edesheim per Riesling Beerenauslese Edesheimer Rosengarten Deutscher Prädikatswein Pfalz 2015. Un evento dedicato anche ai vini senza solfiti
Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc frizzante secco “Villa Cialdini” 2015 di Chiarli – PR.I.V. di Modena conquista il Trofeo 2016 come miglior vino frizzante. La Francia coglie il successo nella categoria spumante con lo Champagne Aoc brut cuvèe “Louise” 2002 di Vranken Pommery Monopole di Reims. Tra i riconoscimenti anche il ‘Premio speciale Banco Popolare’ assegnato al Barolo Docg “Ravera” 2012 di Réva di Monteforte D’Alba (Cn) per aver ottenuto il miglior punteggio in tutte le categorie inserite nel regolamento del Premio enologico di Vinitaly.
“Questa prima edizione di 5 Star Wines è andata oltre le nostre aspettative sia per la qualità dei vini iscritti che per il valore espresso dalle aziende – commenta Ian D’Agata, coordinatore della giuria e direttore scientifico della Vinitaly International Academy –. Il Premio, ha saputo valorizzare i vini internazionali e anche quelli provenienti da vitigni autoctoni italiani – conclude D’Agata – e sarà uno strumento incisivo per la comunicazione dei vini sui mercati internazionali”.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Con 5 Star Wines, Vinitaly cambia il modo di valutare i vini del mondo. Il debutto di questo Premio nell’anno della 50ª edizione della rassegna è particolarmente significativo perché traccia un nuovo inizio all’insegna di un impegno più rilevante a favore dell’internazionalizzazione. L’autorevolezza delle giuria e i punteggi raggiunti dalle aziende, testimoniano la crescita della qualità di un settore tra i più dinamici anche economicamente”.
Unitamente al premio 5 Star Wines, si è svolto anche Wine Without Walls, evento dedicato ai vini senza solfiti o con un contenuto di solfiti non superiore a 40 mg/l e prodotti senza l'utilizzo di micro-ossigenazioni, concentratori, osmosi inversa, termovinificazione, blocco della fermentazione malolattica e/o irrigazione. Due le categorie in gara: ‘Vini senza solfiti aggiunti” e “Vini con quantità totale di solfiti non superiore a 40 mg/l”.
Marco Meneghetti
vinoecibo.
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